L’Arpa dell’Umbria ha certificato, dopo analisi approfondite che intorno alla Setras di Narni Scalo si sviluppano odori dovuto allo spandersi dell’acido cloridrico che viene adoperato per lavare le cisterne. In piccole quantità, specifica l’Arpa ma sufficienti a dare fastidio a persone particolarmente sensibili. Toccherà ora al Comune intervenire con una ordinanza per cercare di limitare il disagio. La stessa Setras aveva dichiarato l’esistenza del problema ed aveva pure preannunciato la messa in sicurezza dell’intera area secondo le possibilità tecniche. Luca Tramini, consigliere comunale, aveva denunciato ripetutamente la questione: “Serve alla luce di ciò più che mai un intervento incisivo da parte delle autorità competenti. L’assenza di una normativa che regolamenta questo tipo di emissioni non può essere una scusante per non attivarsi o non risolvere questo problema, noi chiediamo semplicemente il rispetto del territorio e della popolazione narnese, e lo chiediamo anche e soprattutto alla stessa Setras, la quale farebbe un importante atto di responsabilizzazione e di “buon vicinato”, investendo risorse importanti ed attivandosi al meglio per far cessare tutto ciò”.
Ad ogni buon conto ecco la comunicazione ufficiale dell’Arpa:
Ad integrazione … dagli esiti del monitoraggio, come meglio specificato nel Rapporto Tecnico allegato, si riscontra la presenza in atmosfera di acidi inorganici (HCl) in concomitanza dei fenomeni odorigeni segnalati, sia pure in concentrazioni inferiori ai limiti di esposizione alla popolazione suggeriti dalla letteratura in materia, a cui si fa riferimento data l’assenza di specifica normativa nazionale.
La presenza di acido cloridrico (HCl) aerodisperso è compatibile con il tipo di sostanze trattate dall’impianto della ditta Setras Servizi srl e, seppur presente in basse concentrazioni, può giustificare fenomeni di disturbo/irritativi in persone particolarmente sensibili. Quanto sopra si comunica per opportuna conoscenza, anche in relazione al provvedimento di diffida richiesto.