Sulla vicenda dei cattivi odori di Narni Scalo, imputati alla SETRAS, è intervenuto ieri l’assessore all’ambiente del Comune di Narni, Alfonso Morelli.
Come si sa, in questi ultimi giorni i cattivi odori patiti dagli abitanti di Narni Scalo sono finiti al centro delle cronache locali.
SECONDO ARPA I CATTIVI ODORI SONO PRODOTTI DALL’ACIDO CLORIDRICO
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I CITTADINI, PREOCCUPATI, CHIEDONO DI INCONTRARE IL SINDACO E LA SETRAS
LA SETRAS SI DIFENDE ED E’ PRONTA A COLLABORARE
L’assessore Alfonso Morelli, rassicura gli abitanti di Narni Scalo che, al momento, non sussistono timori per la salute pubblica. Annuncia anche, in tempi rapidi, un incontro con la Setras.
“In merito al fenomeno odorigeno molesto di Narni Scalo si comunica lo stato di avanzamento delle attività degli Enti in corso per cercare di mettere ordine e chiarezza su quanto si sta facendo.
La campagna di monitoraggio qualità aria effettuata da Arpa, realizzata con costante collaborazione e condivisione degli uffici preposti del Comune di Narni, si è svolta dal 9 al 27 luglio 2019.
La campagna – scrive Morelli – è stata condotta attraverso l’utilizzo di strumenti in continuo, strumenti a campionamento passivo e strumenti a campionamento a chiamata. Sono stati monitorati Biossido di Zolfo-SO2, Ossidi di Azoto-NOx-NO-NO2, Monossido di Carbonio-CO, Ozono- O3, Particolato PM10 e PM2.5, idrocarburi aromatici quali Benzene, Toluene, Xileni, Etilbenzene; Acido Cloridrico-Hcl, Acido Solfidrico-H2S, Ammoniaca-Nh3, Sostanze Organiche Volatili.
Inoltre, sempre su richiesta del Comune di Narni, il Servizio Idrico integrato ha verificato anche la regolare funzionalità delle reti fognarie senza riscontrare anomalie.
La prima conclusione importante di quanto rilevato, tra l’altro verificata in precedenza anche con altri enti di controllo quali i vigili del fuoco, è che non si è in una situazione tale da presupporre una situazione di allarme per salute e sicurezza. I valori registrati sono coerenti con la rete della qualità dell’aria regionale e pertanto il fenomeno è riconducibile ad una gestione delle cosiddette molestie olfattive. L’unica anomalia riscontrata è sul valore dell’acido cloridrico.
Per il valore in questione le conclusioni dicono che “I quantitativi rilevati pertanto non configurano problemi tossicologici ma sicuramente individuano un’associazione di concentrazioni anomale di HCl in concomitanza dei fenomeni odorigeni segnalati compatibili con il tipo di sostanze trattate dall’impianto Setras e che possono giustificare fenomeni di disturbo/irritativi di persone particolarmente sensibili”.
Il lavoro svolto da Arpa – conclude l’assessore Morelli – è stato quindi trasmesso alla direzione ambiente della Regione Umbria, in quanto autorità preposta per le Autorizzazioni Ambientali, che valuterà ed approverà nelle sedi opportune le proposte tecniche avanzate dalla società per eliminare il problema del fenomeno odorigeno molesto alla luce dei dati e delle misure adottate in questo periodo. Viste infine le recenti considerazioni ed anche la disponibilità e l’interesse della società stessa nel risolvere quanto prima la questione, avvieremo un primo incontro tecnico in tempi rapidi”.