Sino ad ora ce ne era solo uno funzionante ma non si può dire che non sia servito: bloccate auto con malviventi a bordo, mezzi senza assicurazione, insomma la tecnologia che legge automaticamente la storia di ogni auto che passa e le segnala in tempo reale alle forze dell’ordine, una tecnologia, molto piaciuta e molto utilizzata. Ora però il Comune di Narni vuole rafforzare la cintura intorno ai centri storici dando il via ad altre dodici apparecchiature di ultima generazione, capaci di fare un “radiografia” completa delle auto che transitano nel sistema viario.
Dice l’assessore Luca Tramini: “Sei nuovi punti di lettura targhe per rafforzare la sicurezza pubblica sul territorio narnese anche nelle frazioni”. A cominciare da quelle più lontane e vicvine alle strade di comunicazione come la superstrada o la Flaminia.
Sembra proprio una risposta, stavolta puntuale contro la serie di furti nelle abitazioni che si sono verificati nei giorni scorso: sarà difficile da domani riuscire a superare l’occhio vigile e intelligente della macchina.
“Il progetto complessivo, del valore di quasi 300.000 euro, sarà in pratica completato senza alcun aggravio sulle tasche dei cittadini narnesi grazie del Ministero, il cui bando è stato vinto dal Comune, unico di quelli più grandi in Umbria. E non finiamo così stiamo lavorando in modo che queste nuove tecnologie verranno integrate con un sistema di alert automatici per i veicoli segnalati alle forze dell’ordine, migliorando la tempestività delle verifiche e degli interventi in caso di situazioni sospette”.













