Le richieste al parroco don Sergio Rossini di zittire le sue campane sono sempre continue ed assillanti. Trovano poco spazio dal momento che il parroco è, invece, un gran sostenitore del far sentire la propria “voce” attraverso campane secolari: i loro “caroselli” arrivano dappertutto anche se in ore diurne e per manifestazioni importanti e giustificate. Però rimane l’idea di qualcuno che vorrebbe farle tacere, manifestando la propria contrarietà sia al parroco, alla tradizione della Chiesa e di quella civile.
Invece tacciono quelle della Torre Civica di Piazza Priora: da quando erano state ripristinate svolgevano un vero servizio perchè erano state collegato ad un orologio satellitare: precisissime, smettevano di suonare a mezzanotte per riprendere la mattina successiva alle sei. Chissà, forse un guasto? Forse una diversa programmazione? Fatto sta che il silenzio è davvero assordante. Ma sì, di sicuro tutto tornerà in funzione con grande scorno di coloro che vorrebbero una città senza campane e senza segni identitari, così come è stato per secoli.