Ormai anche le questioni amorose vengono trattate in videoconferenza: ed è quello che è capitato ad una studentessa dalle parti di Piazza Trento, a Narni, che si è disperata in maniera preoccupante, ad altissima voce. Il suo fidanzato, a questo punto ex, si trovava in una regione del Sud d’Italia, in videocollegamento. Il lamento è stato così straziante e lungo, da far radunare in Piazza Trento colleghe, cittadini e medici. Dapprima impegnati per capire quale fosse il disagio della giovane studentessa, poi per cercare di portare aiuto, che è stato sdegnosamente rifiutato. Ma le sue lamentele ad altissima voce sono continuate al punto che, alla fine, è stato chiamato il 118, pardon il 112 come adesso funziona in Umbria, intervenuto con una unità, convincendo la ragazza con il famoso proverbio rispetto al quale “una volta chiusa una porta si può aprire anche un portone”. Battute a parte, la ragazza ha seguito, dopo un’ora di trattative intense, il personale medico intervenuto, arrivando in ambulanza all’Ospedale di Narni, dove ha ripreso il suo equilibrio.