Un aumento continuo delle superfici vocate alla coltivazione del “ciliegiolo”; un rafforzamento delle sinergie con la Maremma, dove il vitigno è parimenti apprezzato; un successo da parte degli esperti arrivati a Narni per parlare del “ciliegiolo”, che, a ben vedere, è una delle ultime peculiarità della zona, scalando la classifica dei prodotti tipici. Decine di espositori al San Domenico per onorare il vitigno, con moltissimi visitatori a fare da sfondo ad un evento che si ripete in maniera periodica, ogni anno. La capacità è stata tutta degli imprenditori agricoli narnesi, che hanno compreso, come ha detto Leonardo Bussoletti, uno di loro, la grande capacità di espressione del territorio verso il ciliegiolo. Ed ora esportazioni all’estero, negli Stati Uniti ed un mercato che sembra dare sempre più soddisfazione.
Il bilancio della manifestazione lo traccia uno degli organizzatori, Leonardo Bussoletti nell’intervista che ci ha rilasciato.
42 gli espositori, 20 i giornalisti specializzati accreditati.Tantissimi i visitatori nella due giorni che si è svolta presso l’auditorium San Domenico di Narni.
La manifestazione è stata la rivinci ta dei vini leggeri. Organizzata da 7 produttori locali:
Leonardo Bussoletti, Fattoria Giro di Vento di Azienda Agricola Mazzocchi, Tenuta Casale Milli, Tenuta Fabrucciano, Agraria Ponteggia, Cantina Sandonna, Ruffo della Scaletta.
Al “Ciliegiolo Maremma Toscana 2015” dell’azienda Sassotondo (Sovana Gr) di Carla Benini e Edoardo Ventimiglia è andato il premio intitolato a Dante Ciliani “Per il mirabile impegno nella comunicazione e nella diffusione della conoscenza di questo vitigno, iniziata nei tempi in cui i vitigni alloctoni la facevano da padroni. Il primo ad indicare anche la via della vinificazione del Ciliegiolo di un singolo vigneto da zona vulcanica”.