Dal 4 all’8 agosto a Narni, al Parco Bruno Donatelli, tornano le Vie del Cinema. La rassegna del cinema restaurato è giunta alla 26^ edizione.
Anche quest’edizione proporrà una ricca selezione di film di recente recupero a ingresso gratuito e nel pieno rispetto delle norme di prudenza e di sicurezza attualmente in vigore.
Anche quest’anno Narni. Le vie del cinema proporrà un viaggio nella storia d’Italia (e d’Europa) raccontata attraverso film recentemente restaurati dalla Cineteca Nazionale che lavora all’interno del Centro Sperimentale di Cinematografia.
La rassegna narnese ha cominciato a proiettare film restaurati ben prima che anche i grandi festival mondiali (Cannes, Berlino, Venezia) aprissero delle sezioni di “Classici”. Il cinema restaurato è arte, scienza, storia, memoria. Anche quest’anno Narni sintetizzerà queste discipline proponendo al pubblico classici del cinema italiano restaurati. È un modo di tener viva la memoria di un’arte – quella cinematografica – che ha fatto dell’Italia un modello per tutte le cinematografie del mondo. E di celebrare, nella selezione di quest’anno, i 90 anni del suo primo direttore Giuliano Montaldo, e i centenari della nascita di Federico Fellini e di Alberto Sordi.
La lista dei film selezionati inizia con Tiro al piccione, opera d’esordio dello storico direttore artistico Giuliano Montaldo. Un film che nel ’61 venne massacrato dalla critica perché toccava un argomento allora tabù, la Repubblica di Salò; e che, riproposto alla Mostra di Venezia nel 2019, è stato invece applaudito e apprezzato, consentendo a Montaldo di prendersi una bella rivincita sul passato. Si prosegue con Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e E la nave va di Federico Fellini: due capolavori che rievocano momenti della storia lontana del nostro paese, l’epoca dei “capitani di ventura” (il film di Olmi ricostruisce gli ultimi giorni di vita di Giovanni dalle Bande Nere) e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale raccontato da Fellini attraverso un apologo poetico, onirico ma – come sempre – anche politico.
7 uomini d’oro di Marco Vicario e Il medico della mutua di Luigi Zampa: due affascinanti documenti sull’Italia degli anni ’60 e sul boom economico. Il primo è un film di genere, un “giallo-rosa” su una rapina super-tecnologica in stile Ocean’s 11; il secondo è uno dei grandi film del ’68, è un documento antropologico – e quindi storico – che descrive con toni beffardi comportamenti ben poco virtuosi che sono profondamente radicati nella nostra società (la “malasanità”, si può dire, nasce lì).
IL CALENDARIO DELLE PROIEZIONI
Martedì 4 agosto: Il medico della mutua di Luigi Zampa, introdotto da Mario Morcellini, Professore e Consigliere alla Comunicazione – Sapienza Università di Roma
Mercoledì 5 agosto: Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi
Giovedì 6 agosto: Sette uomini d’oro di Marco Vicario
Venerdì 7 agosto: Tiro al piccione di Giuliano Montaldo, introdotto da Roberto Vicaretti, giornalista di Rainews 24 e attuale conduttore della trasmissione di Rai 3 Agorà Estate
Sabato 8 agosto: E la nave va di Federico Fellini
TORNA PER I PIÙ PICCOLI, DOPO IL SUCCESSO DEGLI ANNI SCORSI, L’8a EDIZIONE DEL CINEMA ANIMATO RESTAURATO. La rassegna parallela alla classica selezione di pellicole restaurate proporrà ogni sera, a partire dalle ore 21.00 in un’ala laterale del Parco pubblico “Donatelli”, i film dedicati ai più piccini in versione restaurata. La rassegna è organizzata in collaborazione con Walt Disney, con Fondazione Cineteca di Milano e con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
Saranno proposti: Un burattino di nome Pinocchio (1971) diretto da Giuliano Cenci (restauro a cura della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale); Alice nel paese delle meraviglie (1951) diretto da H. Luske, W. Jackson, C. Geronimi (Walt Disney); Opopomoz (2003) diretto da Enzo D’Alò (restauro a cura della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale); Le avventure di Tofffsy e l’erba musicale (restauro a cura della Fondazione Cineteca di Milano); Mary Poppins (1964) diretto da Robert Stevenson (Walt Disney).