Folle oceaniche e in delirio, addio. Matteo Salvini è stato accolto questa mattina a Narni Scalo da un centinaio di persone, più o meno quelle che la settimana scorsa hanno atteso l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte. Il distacco dalla politica si misura anche da questo, da piazze e, soprattutto, urne sempre più vuote.
Questo vale per tutta la politica. Così come per Conte, comunque, anche per Salvini resiste un’empatia con il suo popolo che lo ha accolto molto calorosamente e che, con molta pazienza, si è messo in fila sotto un sole implacabile pur di farsi un selfie con il suo politico del cuore.
E Salvini non si è sottratto, con la stessa pazienza ha acconsentito ai selfie, ha stretto mani, abbracciato persone, ha scambiato opinioni. Come uno di loro, prima di risalire in macchina in direzione della prossima piazza. “MI sento mezzo umbro, mi ricordo ancora i nomi, Stroncone, Montecastrilli, più sono particolari…”