Domani, 21 aprile, a Narni inizierà la festa dedicata al Patrono San Giovenale che terminerà domenica 8 maggio. Tanti gli eventi in programma, fra tradizione ed innovazione, che si snoderanno nei 18 giorni di festa. Il primo passo della festa sarà quello del banditore e poi via ai tanti eventi programmati. Il concerto d’apertura toccherà all’Ensemble “Anonima Frottolisti”.
EVENTI 22 aprile – Alle 19 all’Orto di Poca Considerazione (Palazzo dei Priori) ci sarà il primo appuntamento con Gli Aperitivi delle Pergamene. Divagazioni storiche in compagnia di un bicchiere di vino. La lettura sarà “La rinascita dopo la peste: igiene, alimentazione e pratiche dopo le pandemia nel medioevo”, con degustazione di ciliegiolo di Narni Tenuta Cavalier Mazzocchi e tartufo Urbani Tartufi. Alle 21 ci sarà lo spettacolo itinerante nei tre terzieri con Andrea Mengaroni “Frà Ginpero De Lavigna”, peregrino a Compostela.
MOSTRE – Dal 22 aprile all’8 maggio alla Sala della Vergine di Palazzo dei Priori ci sarà Ars Palliorum 2022, esposizione dei Bravi vincitori delle precedenti edizioni di Ars Palliorum. A cura di Gaia Cecca. L’inaugurazione si terrà il 22 aprile alle 18.30 con la presentazione alla città del Bravio 2022 “Anello per la pace” dell’artista Xavier Vantaggi. Descriverà l’opera Lorenzo Barbaresi. La mostra sarà visitabile nei festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 22 e nei giorni feriali dalle 18 alle 22.
Dal 23 aprile all’8 maggio all’Auditorium Bortolotti (Complesso San Domenico) ci sarà Tracce di Isolamento. Nei sotterranei di Palazzo dei Priori l’installazione “Evasioni”. Arte contemporanea, installazioni, pittura, fotografia, scultura, performance, convegni ed eventi promossi dal Comune di Narni, dall’Associazione Minerva minervAArte e dall’Associazione Corsa all’Anello. La mostra sarà visitabile nei giorni festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 24 e nei giorni feriali dalle 18 alle 23.
Dal 24 aprile all’8 maggio ci sarà “L’Anello – Uniti e Distinti”, mostra fotografica di Alessandro Montanari. “Una storia di antiche passioni, una storia di rivalità ed appartenenza, un storia di grande festa, una storia di divisioni ed unioni , una storia di personaggi, di donne e di uomini, una storia di hosterie, dove il vino inebria la notte, una storia di ospitalità, una storia di un territorio che tiene viva, una storia… La storia della Corsa all’Anello. La mostra sarà visitabile nei giorni festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 22 e nei giorni feriali dalle 18 alle 22. L’inaugurazione si terrà domenica 24 aprile alle 18.30 con letture di Francesco Montanari.
CONFERENZE – Domenica 24 aprile alle 17.30 al teatro comunale Giuseppe Manini si terrà “In arte Veteri, dalla Commissione Cultura all’Università Medievale”, conferenza di presentazione del nuovo organo della Corsa all’Anello.
Lunedì 25 aprile alle 17.30 nella sala consiliare di Palazzo del Podestà ci sarà “La fame e l’abbondanza, come cambia l’alimentazione dopo la peste nera”, conferenza del professore Massimo Montanari che sarà seguita dal seminario di cucina medievale “La fame e l’abbondanza. Ricette medievali del dopo peste”, con dimostrazioni dal vivo di Elisabetta Carli nell’atrio di Palazzo del Podestà.
Sabato 30 aprile alle 18 al teatro comunale Giuseppe Manini si terrà “La Rinascita dopo la peste”, storie da sfogliare. Modererà Federico Fioravanti, ideatore e direttore del Festival del Medioevo.
Lunedì 2 maggio all’Auditorium Bortolotti sarà la volta di “Pesti e Pandemie: le opportunità da cogliere nei momenti di crisi. Prospettive offerte dal digitale in campo artistico”, conferenza a cura di Lauretta Storani.
Giovedì 5 maggio ci sarà “Con l’aiuto dei santi, devozione, superstizione e arte nei tempi incerti della malattia”. Antropologia, sociologia e demoetnoantropologia per “vedere oltre”. Conferenza dei professori dell’Università di Perugia Massimiliano Minelli, Daniele Parbuono e Raffaele Federici.