Il flash mob indotto da internet ha portato stamattina venti cittadine e tre cittadini a presentarsi davanti al cancello della pensione per cani “Dog Paradise”: la richiesta era quella solita, di poter verificare come vengono tenuti i cani ospitati e poterli fotografare nei box. Una richiesta di verifica che è stata accolta dal gestore, che ha fatto entrare alcune delle accorse davanti ai cancelli, a gruppi di due. In un caso due di loro hanno anche proceduto seduta stante ad una adozione. Tra l’altro nella mattinata altri due cani sono stati portati via dal canile da altrettante famiglie, facendo lievitare il numero delle adozioni nell’ultimo anno ad oltre centodieci.
Il veterinario presente per servizio all’interno della struttura ha ricordato che la visita in un canile prescinde dall’idea che qualcuno s’era fatta, con lo sciamare all’interno della struttura. Davanti ai box, davanti ai cani, possono andare solo coloro che hanno una reale intenzione di adottare un animale.
Le ospiti sono state anche accolte dalle tre dipendenti della struttura che hanno contestato le affermazioni di scarsa attenzione verso gli animali. Alla manifestazione non autorizzata hanno supervisionato anche i Vigili Urbani, i Carabinieri ed anche quelli forestali, i quali, insieme al veterinario non hanno trovato alcun riscontro da addebitare. Presente anche la sindaca di Montefranco, Rachele Taccalozzi, intervenuta per poter spiegare la linea di condotta del “suo” comune Montefranco, che ha inteso alimentare la strada delle adozioni internazionali, strada che non sempre ha ottenuto l’adesione delle associazioni animaliste.