“L’atto unico brillante esprime tutta la sua sintesi nella forza del titolo, lasciando allo spettatore la decisione di apporvi un punto interrogativo (Natale e quale?) oppure esclamativo (Natale e quale!) ma lasciando immutato il significato dell’asserzione: di quale Natale stiamo parlando? E soprattutto: tale e quale a cosa? Nasce da questa domanda lo sviluppo di un tema sociale malinconico, (da commedia all’italiana se vogliamo), che tuttavia, per mia deformazione mentale schizofrenica, si tramuta in brillante e affonda nel paradossale. Del resto non ho mai capito perché questa prerogativa debba essere esclusiva dei classici anglosassoni e francesi. Il testo, seppure nella sua amenità, non risparmia critiche al “sistema mondo” e prende ad esempio il Natale per far capire – tra le pieghe dei sorrisi – che il “sistema mondo” non ha voluto così com’è solo il Natale, ma i comportamenti umani in assoluto, e alla fine offre la soluzione salvifica di tornare a credere nel valore della tradizione.”
Così Italo Conti spiega il significato del suo Atto che sarà in scena, sabato 22 dicembre al Teatro Secci di Terni. Due le rappresentazioni, alle ore 17 e alle ore 21.
La regia è di Riccardo Leonelli. Gli interpreti sono: Camilla Finotto, Diletta Maria Cardona, Francesco Ramozzi, Leonardo Fantini, Elena Longaroni, Stanislao Satta, Marianna Fiorello, Flaminia Ventura, Valentina Delfino, Filippo Ciccotti, Sally Fiaschini, Maria Teresa Raiti , Eugenio Sergnese, Caterina Cianchetta, Camilla Ranieri , Micol Rossi, Riccardo Valeriani.
Le coreografie sono di Romana Sciarretta. Le scenografie di Daniela Rogani.I costumi di Marinella Pericolini.
Lo spettacolo ha il patrocinio dell’Assessorato alla Scuola e del Comune di Terni ed è sponsorizzato dalla Fondazione Carit.
L’ingresso è gratuito , le offerte raccolte saranno devolute a Parent Project Onlus.