Il sogno pare definitivamente tramontato: nella grande area della Terni Chimica a Nera Montoro destinata dalle aziende all’avvocato Stefano Neri ad una sua rinascita, ad una sorta di incubatoio non rimangono che trenta – quaranta lavoratori, sparsi in più aziende. E dire che nei momenti migliori sembrava che arrivare a cinquecento occupati sarebbe stato una cosa da ragazzi. Invece, le aziende dell’avvocato Neri, una volta Terni Research, ora, pare Italeafe, hanno cambiato core business, hanno deciso, alcune di trasferirsi addirittura a Genova lasciando a Nera Montoro lavorazione residuali.
Al momento all’interno dello stabilimento c’è l’impianto della distruzione degli pneumatici fuori uso, un bell’impianto, che non produce inquinamento dal momento che la distruzione avviene a freddo: ogni volta ha qualche problema per ripartire. Nemmeno il biodigestore è al momento nella sua massima funzionalità: solo piccoli movimenti in attesa che le azioni per abbassare la sua puzza vadano in porto. Altri cinque dipendenti per la Purify che tratta acque da percolato. Ci sono di importante, è tecnologia innovativa, i grandi accumulatori di energia elettrica, che si riempiono quando l’energia è in eccesso sulla rete per restituirla quando, invece manca.
Tutto importante ma niente che possa determinare il futuro del territorio in confronto con la grandezza dell’impianto, della sua infrastrutturazione superba e di capannoni pronti ad ospitare qualsiasi iniziativa.
Gianni Daniele, consigliere comunale a Narni spinge un po’ sulla conoscenza di quello che accade all’interno dell’area della ex Terni Chimica, considerando che l’Eni se ne privò in considerazione di un suo riutilizzo. “Nel rispetto di ogni regola, sarebbe interessante capire quali siano le prospettive dell’area ed anche i rapporti che segnarono il ‘trapasso’ dell’Eni, già proprietaria dell’area, che rimane importante, importantissima, per ogni pensiero di sviluppo ordinato del territorio”.
Si vuole capire anche quale siano le prospettive delle aziende che fanno capo a Stefano Neri, che sembrano essersi trasferite altrove.