E’ stato ritrovato vivo Nicola, il bimbo di due anni scomparso dalla sua casa a Palazzuolo sul Senio. È in buone condizioni. Lo ha rinvenuto un giornalista de “La vita in diretta” di Rai 1, che ha chiamato i carabinieri. Era in fondo a una scarpata, a circa 2,5 km dalla sua casa. E’ stato trasportato al pediatrico Meyer di Firenze con l’elisoccorso, insieme alla madre.
“Mi hanno rabbracciato e ringraziato, poi sono andati con il bimbo all’ospedale”. Così ha riferito Giuseppe Di Tommaso l’inviato de “La vita in diretta” che ha ritrovato Nicola Tanturli. “Ero tornato al lavoro proprio oggi dopo aver subito un intervento – ha raccontato ancora Di Tommaso – mi ero quasi pentito dicendomi che forse avevo anticipato troppo i tempi. Il bimbo era fra i rovi nel bosco ma aveva solo qualche graffio. All’inizio, quando ho incontrato i carabinieri quasi non mi credevano. Ero tutto sporco e loro pensavano potesse essere qualche animale. Poi per fortuna abbiamo avuto la conferma che si trattava del bambino. E’ stato il più importante riconoscimento ricevuto nella mia carriera essere stato utile a salvare una vita, quella di un bambino di 21 mesi”.
Don Alessandro Marsili, parroco del paese, ha riferito che il bambino era in buone condizioni, parlava, era contento, sicuramente era disidratato. Poi quando ha visto il padre gli si è buttato in braccio”.
“Quando Nicola è stato ritrovato – ha aggiunto don Alessandro – tutto Palazzuolo è esploso di gioia e ho suonato le campane. Proprio qui, davanti alla chiesa, è atterrato l’elicottero che lo ha preso per portarlo in ospedale e tutti i bambini del centro estivo sono corsi nel piazzale gridando , Nicola, Nicola”.
Intanto si è appreso che i genitori di Nicola si sarebbero accorti della sparizione del bambino non dalla mattina alle 9 – come avevano riferito ai carabinieri in un primo momento – bensì la sera antecedente intorno alla mezzanotte. E da quel momento avrebbero iniziato le ricerche da soli. Solo la mattina successiva hanno deciso di avvisare i carabinieri. I quali carabinieri hanno confermato che in campo c’è solo l’ipotesi che il bambino si sia allontanato da solo. Non ci sono altre ipotesi da vagliare. Il padre del bambino ha riferito che la porta di casa era chiusa, ma non a chiave, loro erano fuori e probabilmente Nicola voleva andare a cercarli. E’ riuscito ad aprire la porta incamminandosi, perdendosi nel bosco.
Intanto al Meyer Nicola è già stato sottoposto a una prima visita che ha rilevato la presenza di escoriazioni superficiali ma le sue condizioni generali non destano particolare preoccupazione. Il piccolo comunque verrà trattenuto in osservazione in attesa di completare gli ultimi accertamenti.
IL COMUNICATO DELL’OSPEDALE
Gli accertamenti eseguiti all’ ospedale pediatrico Meyer sul bambino ritrovato nei boschi di Palazzuolo sul Senio hanno fornito risultati rassicuranti: il piccolo non ha riportato alcun trauma di rilievo e le sue condizioni generali sono buone. Il piccolo ha riposato e ha mangiato con appetito. Sarà trattenuto in osservazione in via precauzionale e le dimissioni sono previste nelle giornata di domani”.
Alle ricerche, in supporto al Soccorso Alpino della Toscana, ha partecipato anche una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria.