C’è anche un ragazzo di Terni fra i 62 neo diplomati cuochi professionisti presso la scuola internazionale di cucina italiana, Alma, fondata da Gualtiero Marchesi, nel 2004.
Si tratta di Nicolò De Majo, ha 21 anni e una formidabile passione per la cucina che lo ha spinto a specializzarsi in Alma.
A conferma dell’autorevolezza di ALMA, gli esami finali del Corso, hanno visto mobilitarsi, oltre ai docenti interni, coordinati dal Direttore Didattico chef Matteo Berti, ben 42 visiting chef, che rappresentano la migliore espressione della Cucina Italiana d’autore.
Tra loro, chef stellati come Riccardo Monco, Executive Chef alla tristellata “Enoteca Pinchiorri”; Antonella Ricci, Ristorante “Al Fornello da Ricci”; Matteo Baronetto, Ristorante “Del Cambio”; Terry Giacomello, Ristorante “Inkiostro”; Luciano Zazzeri, Ristorante “La Pineta”; Giuseppe Tinari, Ristorante “Villa Maiella”; Karl Baumgartner, Ristorante “Schöneck”. Presenti in giuria anche cuochi con un passato da studenti ALMA: è il caso di Nikita Sergeev, Ristorante “L’Arcade”; Lorenzo Stefanini, Ristorante “Il Giglio”; Luca Natalini, Ristorante “Taverna del Castello”.
Rosee sono le prospettive di lavoro per 62 cuochi appena diplomati.
Già dopo i primi sei mesi dal conseguimento del diploma infatti il 90% di coloro che hanno superato il corso, avrà trovato un lavoro.
Basti pensare che Valentina Perani, colei che si è dimostrata la migliore di tutto il corso è già stata assunta presso il celebre ristorante “Guido da Costigliole”, a Santo Stefano Belbo, nelle Langhe, in provincia di Cuneo, stellato Michelin.