Nell’ambito degli eventi valentinani si è esibito ieri sera nella basilica di San Valentino, Nicolò Lauteri, il giovane basso-baritono ternano. Appena 20 anni ma già 10 anni di studio alle spalle Nicolò ha dovuto aspettare il maturare della sua voce e dunque sono circa 3 anni che si esibisce. Ha scoperto la sua vocalità molto presto, “a 6 anni e mezzo guardando in Tv Al Bano, che è il mio idolo. Così ho intrapreso il percorso del canto lirico giacché tutti mi dicevano che avevo una bella voce e a questo mi sono dedicato”. Studia con il soprano Roberta Riccetti. Se Al Bano resta un suo idolo è però a Luciano Pavarotti che vorrebbe somigliare “immenso e sempiterno anche se lui è di un’altra categoria, un tenore, con un altro repertorio, anche un pizzichino di lui”.
Ieri sera in basilica il suo concerto è stato un successo. Ha ricevuto i complimenti anche del vescovo Mons. Francesco Antonio Soddu. Ha interpretato da Mozart a Rossini e le arie da camera di Francesco Paolo Tosti. Lauteri era accompagnato al piano dalla maestra Eleonora Conti la quale ha voluto rendere un omaggio al cantautore Sergio Endrigo con un medley di suoi successi.
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