Non sprecare il cibo, non buttarlo via inutilmente anzi, recuperarlo al fine di soddisfare le esigenze delle famiglie in difficoltà.
E’questo il senso del progetto che sta per varare il Comune di Narni. Anche se si sottintendono altre motivazioni, ugualmente importanti.
“Un vero progetto di comunità che vede protagonisti i tanti soggetti che operano a vario titolo nel nostro Comune – ha affermato l’Assessore all’ Ambiente Alfonso Morelli . Con questa attività – ha aggiunto – riusciamo a soddisfare le emergenze delle famiglie in difficoltà, riusciamo a garantire ai soggetti donatori degli sgravi economici, coinvolgiamo attivamente il mondo del volontariato grazie all’ associazionismo ed al ruolo centrale del Centro Civico di Cigliano, riduciamo il conferimento dei rifiuti. Ci troviamo tra l’altro a partire proprio nel momento in cui il Governo ha approvato una legge nazionale contro lo spreco alimentare che ci permetterà nei prossimi mesi di consolidare con maggiore forza questo importante quanto innovativo servizio”.
Il progetto consiste nell’organizzare una raccolta di generi alimentari freschi e non, cibi cotti, provenienti dalla grande, piccola e media distribuzione organizzata, ma anche da mense pubbliche e private da distribuire in favore di persone segnalate dal Comune di Narni che si trovano nella necessità di sostegno. L’iniziativa è condotta dalla Cooperativa sociale Babele e vede la collaborazione del CESVOL per il coinvolgimento dell’associazionismo del volontariato e della logistica del Centro Civico di Cigliano “Il Piantone”.
“Credo che mai, dall’inizio del secondo dopoguerra ad oggi, i morsi della crisi si siano fatti sentire con tanta intensità – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Narni, Piera Piantoni – sempre più spesso si pone l’accento sulle nuove povertà frutto della perdita del lavoro o della difficoltà di inserirsi nel mercato del lavoro con una ricaduta negativa sulla tenuta sociale del Paese. Naturalmente Narni – ha aggiunto la Piantoni – non è estranea a questo fenomeno e la realtà è ben evidente a chi ha un contatto quotidiano con le persone che vivono momenti di estrema precarietà e che ricorrono ai servizi sociali per trovare quel sostegno che una comunità deve garantire a chi è in difficoltà. Il progetto “Solido” nasce anche da queste consapevolezze, ma anche dalla volontà di coniugare finalità ambientali con nuovi bisogni sociali ”.
Il progetto verrà presentato sabato 26 agosto, alle ore 18,30, presso i locali del circolo di Cigliano, “Il Piantone”.