Dopo un lungo e partecipato percorso la II^ Commissione consiliare, presieduta da Francesco Filipponi, ha approvato con 6 voti a favore, un astenuto (Federico Pasculli M5S), un atto di indirizzo sulle mense scolastiche che ha recepito tutte le osservazioni emerse durante i confronti con i soggetti interessati. Stabilito che il mantenimento del cotto e mangiato garantisce migliori qualità nutrizionali ed organolettiche dei cibi, controllo da parte dei genitori ed educazione alimentare per gli stessi bambini;l’atto impegna il sindaco e la giunta
A confermare il mantenimento di tutte le cucine in loco sulla base degli impegni presi, inoltre di quanto emerso dal dibattito consigliare e dalle risultanze dei gruppi di lavoro.
A fare proprio il lavoro di sintesi, prodotto al termine del percorso decisionale inclusivo per la riorganizzazione dei servizi di refezione scolastica e a tenere in considerazione le risultanze emerse dal tavolo di approfondimento riunitosi dopo la seduta della II commissione del 21 aprile 2016.
A verificare la possibilità di inserimento di clausole di salvaguardia all’esito dei report di valutazione del servizio.
A prevedere nella elaborazione del capitolato d’appalto per il servizio di refezione scolastica, che il soggetto appaltatore attui attraverso appositi strumenti amministrativi, i principi della corretta educazione alimentare permettendo ai bambini di portare a casa i prodotti rimasti sui vassoi, recuperando così il cibo non consumato, reindirizzando anche alle mense sociali quanto avanzato dalla refezione.
Al confronto con il consiglio per la stesura del capitolato d’appalto per il bando sulla refezione scolastica e i servizi sussidiari, per i criteri di scelta dell’istituto giuridico attraverso il quale verrà attivato il bando.
A prevedere nel bando, vista la scarsa liquidità a disposizione, che le cucine attualmente esistenti ed utilizzate oggi per la produzione di pasti in loco, le quali necessitano di interventi manutentivi sulla base di una relazione tecnica suddivisa scuola per scuola, vengano rimesse a norma sia dal punto di vista della salubrità dei locali, sia della regolarità degli impianti, in modo tale che l’amministrazione veda anche riqualificato il proprio patrimonio.
Ad inserire nel bando l’obbligo di individuazione di fornitori certificati, che acquistano alimenti di provenienza certa e qualificata, con l’obbligo di verifica da parte del Comune di tali requisiti a garanzia della salubrità dei pasti forniti ai bambini.
Ad evitare sprechi inaccettabili, che derivano dagli ordini ai fornitori fatti talvolta non in base alle effettive esigenze derivanti dalle presenze e dai conseguenti consumi.
Ad organizzare, nel modo più efficiente possibile, tutta la gestione amministrativa a cominciare da quella delle riscossioni, introducendo procedure informatiche e pagamenti on line, evitando eventuali aumenti generali dei costi del servizio con il nuovo appalto.
A confermare lo strumento delle commissioni mensa in ogni struttura dove sono presenti attualmente, ed inoltre a prevedere una commissione mensa cittadina sulla base di quanto richiesto nel report dei tavoli di lavoro e dei gruppi di approfondimento, ciò al fine di avere un controllo puntuale sulla gestione delle cucine, ed infine a prevedere l’organizzazione di incontri periodici con i genitori e gli insegnanti sulla educazione alimentare.
A rivedere la tariffazione relativa al servizio di refezione scolastica, rimodulando gli scaglioni ISEE, rendendola maggiormente equa, secondo le modalità e le tempistiche indicate nell’atto di indirizzo approvato in consiglio comunale il 28 aprile 2016.
Alla elaborazione della nuova carta dei servizi ed educazione alimentare anche on line, con l’obiettivo di una sempre maggiore trasparenza, garantendo l’accesso ai dati sull’andamento periodico delle forniture, sull’esito dei sopralluoghi, e sulle indagini di soddisfazione dei clienti.
A dar seguito quanto prima al percorso di partecipazione prevista dall’ultima Delibera di Giunta sul tema parallelo a questo, ovvero quello relativo alla riorganizzazione dei servizi educativi comunali, lavorando fin da subito per il miglioramento dell’offerta qualitativa