Il titolo assomiglia ad un libro giallo di Agatha Christie, invece è di genere horror, talmente horror che neanche il miglior Stephen King avrebbe potuto immaginare una trama così terrificante nei suoi libri.
Nove piccoli bambini, dicevo, morti a Gaza, dai 12 anni ai sette mesi. Tutti appartenenti ad una famiglia di medici. La mamma pediatra era impegnata a curare altri bambini in ospedale, i suoi morivano sotto le bombe in casa loro. Il padre, con l’ultimo dei dieci figli, gravemente feriti.
La realtà spesso supera la fantasia, la sorpassa a destra e gli fa anche il gesto delle corna.
Fino ad ora mi ero sempre limitato a fare le mie vignette, ma vi assicuro che ultimamente trovo sempre meno spunti comici. Questa volta ho “dovuto” scrivere qualcosa.
Nove piccoli bambini morti.
“Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, la somiglianza consiste principalmente nel fatto che l’uomo ha un’anima spirituale e immortale, dotata di intelletto e di volontà, e quindi capace di conoscere e di amare Dio”. (cit.)
E se non lo riconosciamo nei bambini… abbiamo di certo smarrito la nostra umanità.
Un pensiero a tutte le vittime di guerra in ogni luogo. Che la pace arrivi, presto.
Perché non se ne può più.
Pier