Anche a causa del maltempo sono state numerose le richieste di intervento rivolte al Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU).
Durante la giornata di sabato le attività di soccorso dei presidi del SASU di Terni e Castelluccio, si sono concentrate sul Pian Grande di Castelluccio e insieme alla Polizia di Stato, sul valico della Somma, per persone e veicoli rimasti bloccati dalla neve.
Inoltre, nella medesima serata, due squadre del SASU sono partite con il centro mobile di coordinamento adibito con particolari attrezzature e software per la ricerca di persone disperse, si sono recate in supporto dei colleghi del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, per la ricerca di un uomo del quale si erano perse le tracce il giorno prima sul Monte Piselli nel Teramano, ritrovato purtroppo privo di vita il mattino segunte.
Questo intervento è stato particolarmente sentito dai soccorritori del SASU poiché trattavasi di Danilo Lesti, un alpino apparentenente al V Reggimento Alpini di Vipiteno che, durante l’emergenza del terremoto avvenuto in Umbria nell’anno 2016, ha prestato servizio a Castelluccio di Norcia, instaurando con gli operatori del SASU un importante rapporto di collaborazione e amicizia. Il cordoglio e la vicinanza del SASU va alla famiglia, ai colleghi e agli amici di Danilo.
Nella giornata di domenica, poco dopo le 16.30 il SASU è stato allertato per recuperare 4 escursionisti marchigiani che, andati fuori sentiero, erano finiti sulle creste del Monte Catria, sopra Isola Fossato, tra il Comune di Scheggia e Pascelupo (PG). Uno di loro, trattandosi di terreno instabile, era scivolato per circa 20 metri infortunatosi. Sul posto si sono recate le squadre del SASU composte da tecnici e operatori e contemporaneamente, è stato attivato l’elisoccorso Icaro02 del 118 con a bordo un medico anestetista rianimatore, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico. Giunti sul posto, sono state prestate le prime cure all’infortunato e sono stati messi in sicurezza gli altri escursionisti. Il paziente è stato caricato a bordo dell’elisoccorso mediante l’uso del verricello e trasportato all’ospedale di Ancona. Le altre persone sono state evacuate dalla zona, assicurati con tecniche alpinistiche e condotte sino ai mezzi del SASU e poi condotti fino a valle. L’intervento è stato molto complesso, sia perché l’area è impervia e soggetta a scariche di sassi, sia perché nel contempo sopraggiungeva la notte.