Questa mattina si è tenuto un incontro in videoconferenza sul nuovo ospedale di Terni tra la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e il sindaco di Terni Stefano Bandecchi.
La riunione è stata definita da entrambi proficua e ha rafforzato la possibilità di un percorso comune che vedrà un prossimo incontro entro il mese di settembre per approfondire i dettagli tecnici su cui gli uffici della Regione stanno già lavorando da tempo.
Sia la presidente della Regione che il sindaco hanno concordato con convinzione che Terni necessita di un nuovo ospedale e che si dovrà realizzare interamente con risorse pubbliche.
“Dovrà essere una struttura sanitaria di alto livello – ha spiegato la presidente Proietti – per rispondere alle esigenze della comunità ternana anche con l’ambizione di attrarre mobilità attiva dai territori limitrofi. Del resto la costruzione del nuovo ospedale è stata inserita con chiarezza nel programma elettorale presentato agli elettori e nostra intenzione è mantenere l’impegno. Inoltre tale opera sarà uno degli elementi caratterizzanti del nostro Piano socio sanitario regionale. Parallelamente stanno procedendo i lavori della terza commissione consiliare regionale e spero che si addivenga a una mozione unitaria a testimonianza di una coesione politica che sulla salute dei cittadini non può e non deve conoscere divisioni o appartenenze”.
“Saranno necessari altri incontri – ha commentato Bandecchi – dato che si è concluso che l’ospedale di Terni è, per la Presidente Proietti, fondamentale e da costruire il prima possibile. Si è stabilito un rapporto collaborativo finalizzato ad iniziare la ricerca dei fondi necessari, utilizzando l’art.20 della Legge 67/88, e coinvolgendo nel dibattito i Ministri Giorgetti, Salvini e Schillaci”. Ministri ai quali oggi stesso il Presidente della Provincia chiederà un appuntamento pro ospedale di Terni.
Sempre Bandecchi ha però chiarito che fino a che non saranno precisati i tempi di lavorazione del nuovo ospedale di Terni, farà tutto ciò che è in suo potere per non realizzare l’ospedale di Narni-Amelia, perché, “dopo alcuni approfondimenti – ha sostenuto – emergono sulla struttura altri lati oscuri che oltretutto sono in via di aggiustamento, programmazione e revisione. Tutti fattori che rendono ancora più incerta l’opera di Narni-Amelia, oltretutto finanziata dall’Inail, quindi non realizzata con soldi pubblici, elemento, quest’ultimo, fondamentale”.