L’Associazione Culturale Ocriculum sta operando alacremente per far si che la X edizione di Ocriculum AD168 abbia un buon successo. Si stanno apportando le ultime modifiche al programma dell’evento “Ocriculum AD168 X Edizione” che si terrà dal 26 al 28 maggio. Per rievocare i fasti dell’antica città al tempo dell’imperatore Marco Aurelio, nell’anno 168 d.C. Per un intero fine settimana all’interno dell’area archeologica rievocano scene di vita quotidiana persone abbigliate secondo il costume romano del II secolo, si ricreano spazi perduti e si fanno rivivere gli edifici monumentali dell’antica città di Ocriculum. Nell’arco delle tre giornate ai visitatori è offerto uno speciale viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la ricostruzione di una Porta Romana con cambio valuta, il Castrum militare della XVI Legio Flavia e di altre Legioni amiche, un mercato storico, diverse tabernae per gustare gli antichi sapori della cucina romana, un excubitorium, il posto di guardia dei vigiles urbani; la ricostruzione della “giornata tipo” di bambini e ragazzi dell’epoca, l’esecuzione dal vivo di musiche, danze ed esercizi ginnici e le risate dei saltatores; le simulazioni di ludi gladiatorii, la rievocazione della vita frenetica che animava uno dei maggiori porti sul Tevere, il cosiddetto Porto dell’Olio, la rievocazione di riti religiosi, cerimonie pubbliche e private, sfilate di legionari e processioni di civili. Sabato 27 dalle ore 10 alle 12 nella sala Polifunzionale ex Funghetto ci sarà la presentazione del volume “Carsulae e Ocriculum tra archeologia e rievocazione”, domenica alle ore 10 nella stessa sala convegno su “I primi 10 anni di Ocriculum AD168: passato, presente e futuro”. Tra gli spettacoli che si alterneranno nei tre giorni dell’evento ci saranno riti propiziatori alla Dea Valentia, esibizioni di legionari, esibizioni dei Vigiles, rappresentazioni teatrali, rito sul Tevere del “Navigium Isisidis”, musici e danzatrici, poi quest’anno per la X edizione torneranno i Gladiatori con “Ludus Decennalisi Ocriculanus” (Ludi Gladiatori). La manifestazione si propone di avvicinare il visitatore a tematiche (in modo particolare al mondo della storia e dell’archeologia) molto spesso sentite come distanti dalla propria realtà quotidiana e territoriale, attraverso un approccio “capovolto” nel tempo e nello spazio: una sorta di viaggio nel tempo tra presente e passato e viceversa, tramite la voce e il volto di “antichi romani” che nei principali monumenti dell’area archeologica di Ocriculum gli racconteranno e gli illustreranno la loro vita quotidiana nell’anno 168 d.C.