A distanza di 3 anni dalle prime proteste resta tale il problema del cattivo odore che si avverte in un’ampia zona del centro storico di Terni, in piena notte, in coincidenza con l’inizio del lavoro di un’attività artigiana.
“Segnaliamo il ripetersi di un disagio oramai consolidato, legato al non rispetto sia ambientale che nei confronti dei concittadini che vivono nella zona centrale, da parte di un’attività che puntualmente tra le 2:30 e le 4:00, brucia legname per il riscaldo del proprio processo produttivo, nella zona di posizionamento tra C.so Vecchio e Largo Manni.
Anche gli anni passati – segnalano alcuni residenti – abbiamo subito situazioni analoghe, mai realmente risolte, che vengono chiaramente amplificate durante l’estate poiché si dorme con le finestre aperte. Ci si sveglia in piena notte perché l’aria diventa acre e mal respirabile.
L’APPELLO
“Vi preghiamo di intervenire a tutela della cittadinanza del centro storico. E’ dal 2019 che viene segnalata l’anomalia anche sui media e sebbene fu applicata un’ordinanza per l’adeguamento dei comignoli dell’attività in questione, noi cittadini dell’area centrale non abbiamo ancora percepito del vero miglioramento. Ogni estate si palesa la problematica”.
DALL’ARCHIVIO DI TERNI IN RETE