“Ho notato uno strano oggetto scuro provenire dai monti dirigendosi verso di me , io mi trovavo sul terrazzo al sesto piano in centro a Terni , sono abituato a vedere passare i Piper o Cessna , qui si trova un aeroporto piccolo e dunque non ci sono gli aerei di linea. Sono abituato a vederli passare e so che in questi giorni proprio qui vicino ci sono stati incendi che hanno visto l’utilizzo dei Canadair ma non lo erano , troppo alto e poi era davvero di un nero intenso , così ho filmato ponendovelo all’attenzione”. Tutto ciò il pomeriggio del 29 giugno.
L’ufologo Angelo Maggioni ha prontamente preso in carico la segnalazione pervenuta da Terni ed ha avviato tutto l’iter delle indagini, riscontrando in effetti , nei giorni precedenti, la presenza dei Canadair ma esclusi in quanto volano a bassa quota per spegnere gli incendi e sono giallo e rossi e non di certo neri.
Il filmato ha evidenziato a sorpresa la presenza di tre oggetti non identificati, la particolarità è che non tutti eseguono le stesse manovre e non mantengono la stessa velocità , uno, quello visto dal testimone , ha un andamento lento gli altri due invece risultano velocissimi.
Un consulto con componenti dell’AMI ( Aeronautica Militare Italiana) ha escluso che potesse trattarsi di una esercitazione , seppur tali esercitazioni possono comprendere anche tre velivoli , questo proprio per la differenza di “manovre” e della velocità dei tre oggetti in questione. Manovre definite non convenzionali.
Anche la presunta altezza potrebbe non essere compatibile ad una esercitazione. Non si notano luci di navigazione né propulsioni conosciute; esclusa anche l’ipotesi paracadutisti sebbene nella zona è sport molto praticato.
La stima ipotizzata varia tra gli 800 metri e i 1500 metri di altezza , per una distanza (dal punto di osservazione al tragitto percorso dall’oggetto) ipotetica di 6/7 km in linea d’aria. Non si hanno notizie di presenza dei palloni sonda o di eventuali palloni che monitorano il traffico dall’alto. Considerando la ripresa effettuata tramite un telefonino e la presunta altezza stimata difficilmente gli oggetti possono essere definiti piccoli , dopo i 50/70 metri di altezza un drone come il DJ Mavic zoom 2 difficilmente viene “captato” dalla telecamera di un telefonino per intenderci.
Secondo l’ufologo il fatto che le consulenze esterne abbiano portato a considerazioni di manovre non convenzionali a quell’altezza non fanno altro che rafforzare l’ipotesi UFO.
“Sappiamo – aggiunge Maggioni – che ben tre persone hanno assistito al fenomeno e tutte e tre hanno escluso categoricamente potessero essere aerei di linea e Piper, di sicuro Terni non è estranea al fenomeno ufologico ma attenzione a non specularci sopra, nessuna invasione aliena o astronavi madri e via dicendo. Come per ogni caso irrisolto e di difficile identificazione è giusto mantenere razionalità e calma , un giorno potremmo essere smentiti e comprendere che erano velivoli terrestri, anche se allo stato attuale il fenomeno ha tutti gli elementi per essere considerato non convenzionale e Ufologico”.