E’ il liceo Renato Donatelli di Terni a rappresentare l’Umbria alle Olimpiadi del Debate in corso a Tivoli fino al 29 marzo.
4 sono gli studenti protagonisti: Francesco Barcherini, Camilla Candelori, Zauda Hamraoui e Matteo Lorusso, che saranno accompagnati dalla professoressa Simona Nucciarelli.
57 i dibattiti in calendario per un evento che, nel suo complesso, ha coinvolto ben 1.300 studenti in tutta Italia, supportati da 350 insegnanti, in rappresentanza di 440 scuole.
COSA E’ IL DEBATE E QUALI SONO LE FINALITA’ CHE SI PROPONE
Un dibattito è una discussione formale, governata da precise regole di condotta, nella quale due squadre, composte ciascuna da due o tre studenti, sostengono e controbattono un’affermazione data, ponendosi in un campo (PRO) o nell’altro (CONTRO), senza che questa posizione rifletta necessariamente la propria opinione. Caratteristica essenziale del dibattito è quindi data dalla possibilità di essere chiamati a difendere opinioni in contrasto col proprio pensiero, chiedendo quindi allo studente una forma di flessibilità mentale e di apertura alle altrui visioni tanto più necessaria in tempi di rigidità e di aprioristica difesa ad oltranza delle proprie posizioni. Una pratica consolidata da tempo nelle scuole, nei college e nelle università straniere, tanto che le prime società di dibattito, fondate negli Stati Uniti e nel Regno Unito alla fine dell’ottocento, avevano già allora come finalità principale quella di sviluppare la capacità di “parlare in pubblico e dibattere”.
Il Debate è dunque una pratica che promuove la capacità di ascolto nel rispetto delle idee e delle
posizioni degli avversari e favorisce l’educazione alla cittadinanza democratica e partecipativa. Il
dibattito regolamentato ha infatti come scopo quello di fornire gli strumenti per analizzare questioni
complesse migliorando in questo modo la comprensione critica di temi d’attualità.
Ogni ulteriore informazione e aggiornamento circa l’andamento della competizione è disponibile sul
sito www.debateitalia.it e sui profili social Facebook e Instagram.
UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO AI 4 STUDENTI DEL DONATELLI.