Ormai tutti si sentono autorizzati a parlare di tutto, sulla Rete. Ma anche in Tv.
Ad esempio Mara Venier con la sensibilità di un elefante che si muove dentro una cristalleria ha sentito l’esigenza irrefrenabile, aprendo la puntata di Domenica In, di dire la sua alla mamma di Alessandro Impagnatiello, il 30enne che ha ucciso la fidanzata Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi. Come si ricorderà era stata la mamma dello stesso Alessandro a classificare come “mostro” suo figlio per quello che aveva fatto a Giulia. Aveva chiesto perdono per quel gesto criminale e vigliacco.
La Venier oggi, aprendo Domenica In, ha detto “mando un abbraccio alla mamma di Alessandro”, concludendo però, “Sì signora, suo figlio è un mostro”. Con quell’aria contrita e immensamente ipocrita che la contraddistingue. Un inutile sovrappiù di dolore per una madre che si sente colpevole del gesto del figlio. Non ce ne era proprio bisogno. E soprattutto perché la Venier si è sentita in dovere di dire questa cosa? Tacere sarebbe stato molto meglio.
Sui social è scoppiata la polemica , l’hashtag #MaraVenier è balzato subito in testa alle tendenze e la Venier è stata travolta da una pioggia di critiche. Giustamente.
E infatti nel corso del programma ha fatto un parziale passo indietro affermando: “se ho sbagliato le chiedo scusa, voglio subito smorzare le polemiche che girano”. Se lo domanda pure se ha sbagliato!
“Sì, signora. Suo figlio è un mostro” #domenicain pic.twitter.com/msx4mQR1We
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) June 4, 2023