L’auto di un giovane perugino è stata presa di mira da alcuni teppisti che ne hanno completamente rigato le fiancate e inciso sul cofano la scritta “sono gay”. L’episodio è stato segnalato a Omphalos LGBTI di Perugia dalla vittima stessa, che ha però preferito non esporsi pubblicamente.
Il fatto è avvenuto nella notte fra sabato e domenica scorsi.
“Fa rabbia che nel 2021 dobbiamo ancora assistere ad episodi simili l’orientamento sessuale di una persona, effettivo o presunto, utilizzato come un insulto per offendere e deridere – commenta Stefano Bucaioni presidente di Omphalos . Questo accade ormai giornalmente nel nostro paese, con aggressioni, violenze, insulti e offese, che purtroppo trovano spesso giustificazione e legittimazione nei discorsi d’odio di certi personaggi e partiti politici. In tutto questo, la proposta di legge contro l’omofobia rimane bloccata al Senato, ostaggio di Lega e Fratelli d’Italia, che continuano a raccontarci che omofobia e transfobia non esistono”.
Il disegno di legge contro l’omo-lesbo-bi-transfobia dopo l’approvazione alla Camera lo scorso novembre, è infatti fermo al Senato dove aspetta da mesi di essere calendarizzato.
“Lanciamo un appello accorato all’ufficio di presidenza della commissione giustizia del Senato – aggiunge Bucaioni – l’Italia ha bisogno di una legge che affronti questa piaga sociale e la politica deve smetterla di nascondere la testa sotto la sabbia o peggio osteggiare apertamente qualsiasi intervento a riguardo. La comunità LGBTI è stanca delle indignazioni che puntualmente arrivano trasversalmente da tutti i partiti, quando sono gli stessi partiti che hanno la possibilità di potare a compimento un provvedimento così importante”.