Quella di Forza Italia non è una “svolta a sinistra. Noi abbiamo le nostre proposte e quando le riteniamo giuste ed equilibrate non ci preoccupiamo di chi le condivide e chi non le condivide. Cerchiamo di essere coerenti con la nostra impostazione liberale e con le idee, i valori, i progetti per l’Italia affinati negli anni con il presidente Berlusconi”.
Lo ha sostenuto l’on. Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, in una intervista al Quotidiano del Sud.
“La cittadinanza – ha aggiunto il parlamentare ternano – deve essere il giusto riconoscimento di un percorso di integrazione profondo che non può non passare per la scuola. Solo la scuola, attraverso lo studio della storia, delle tradizioni, dei valori fondamentali della nostra Repubblica può formare la persona alla cultura del rispetto delle diversità culturali, religiose, etniche. Per questo Berlusconi era particolarmente convinto dello ius scholae. Cioè la concessione della cittadinanza dopo i 10 anni di scuola dell’obbligo e se ti comporti da buon cittadino. Questo tema non è inserito all’ordine del giorno della maggioranza di governo” e “ci sono altre priorità come economia, giustizia, sicurezza, infrastrutture, Pnrr, sanità, crisi idrica, ecc. Però a ottobre è calendarizzata una mozione del Pd sullo ius soli, ne discuteremo in Parlamento ed esprimeremo la nostra idea sulla cittadinanza”.