È stata denominata operazione “Alto Impatto” quella pianificata dalla Polizia che a Terni ed Orvieto ha visto impegnate le varie articolazioni della Questura, coadiuvate dal Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale, per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare i reati predatori.
In questo ambito personale della Squadra Mobile ha arrestato, per spaccio continuato di sostanze stupefacenti, una commerciante ternana già nota per reati di droga. Gli agenti l’hanno vista passare in auto a Piazza Dalmazia, poi scendere ed avvicinarsi ad un giovane per un rapido scambio. A questo punto sono stati bloccati. Il giovane, un pugliese a Terni per lavoro, è stato trovato con una dose di cocaina mentre nell’auto della donna i resti dell’involucro e 200 euro. Il ragazzo ha successivamente riferito che 50 euro erano state pagate per la dose appena acquistata e il resto per vecchi debiti, dato che si riforniva sempre da lei. È stato segnalato alla Prefettura di residenza come consumatore. In casa della donna, invece, la Polizia ha trovato altri due involucri contenenti 10 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi.
Nel corso dei controlli, poi, una romena di 24 anni è stata denunciata per aver violato il divieto di ritorno nel Comune di Terni ed una giovane venezuelana, trovata in possesso di 3,6 grammi di marijuana, è stata segnalata alla Prefettura per consumo di sostanze stupefacenti.
In totale, nei 17 posti di controllo ai principali ingressi delle città, sono state identificate 198 persone (di cui 31 con precedenti) e controllati 103 veicoli.
Per quanto riguarda Orvieto i controlli sono stati estesi anche al Comune di Castelgiorgio, dove di recente si sono verificati alcuni furti in appartamento. Nella Città del Duomo è stato controllato un esercizio commerciale e 421 veicoli sono stati sottoposti a verifica con il Sistema Mercurio, la piattaforma tecnologica della Polizia che consente di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate in strada, di leggere automaticamente le targhe riconoscendone al momento i numeri e le lettere con comparazione con quelli presenti nell’archivio delle auto rubate.