Sono diversi i cantieri aperti in questi giorni all’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni. In corso numerosi interventi migliorativi, con altri in partenza nei prossimi mesi, che non incideranno sull’andamento sanitario. Al momento sono in atto i lavori per la realizzazione della nuova area di degenza del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare, l’ala sud del sesto piano. Questo intervento permetterà di avere un’area di degenza rinnovata e sarà una zona completamente climatizzata, per permettere anche un migliore comfort per pazienti e operatori. Su questo fronte si sta lavorando anche per ampliare le aree climatizzate all’interno dell’ospedale. Il nuovo reparto al sesto piano sarà disponibile entro luglio 2021.
A seguire partiranno i lavori presso il corpo centrale, al secondo piano, per accogliere l’Oculistica che rinnoverà sia gli ambiti ambulatoriali, sia le sale operatorie che saranno realizzate nell’intervento; in sequenza, partiranno i lavori al quarto piano per accogliere l’Ortopedia. Tale fase viene anticipata in questi giorni dai lavori per accogliere il nuovo telecomandato, che sarà di estrema utilità per la vicinanza con il nuovo reparto, riducendo al minimo gli spostamenti ai pazienti ortopedici e migliorando le sinergie fra i reparti di Ortopedia e Radiologia.
Sono poi in partenza i lavori per la ristrutturazione dell’Anatomia Patologica che termineranno entro la prossima primavera. Appena avviati i suddetti lavori inizieranno quelli riguardanti la camera settoria e tutta l’area mortuaria.
Sono inoltre in fase di avvio, sempre la prossima settimana, i lavori per la realizzazione della tettoia a protezione dei pazienti in attesa in Malattie Infettive (dove questa settimana sono stati installati pannelli radianti) che termineranno in quattro settimane e permetteranno la protezione dalle piogge dei pazienti in attesa all’esterno. Entro la fine di giugno inoltre, partiranno i lavori per la realizzazione della nuova grande sala di attesa dell’Oncologia. Si è poi in attesa delle autorizzazioni per riuscire a realizzare, in un edificio nelle immediate vicinanze dell’ospedale, una struttura che permetta l’accoglienza in sicurezza, si spera mai, dei neonati abbandonati (progetto “Culla per la Vita”).
Per quanto riguarda gli spogliatoi, si sta procedendo all’adeguata climatizzazione per il personale nei locali adiacenti alla farmacia: lunedì partiranno i lavori per quelli dedicati al personale dell’Anatomia Patologica e ripartiranno nelle prossime settimane anche i lavori per terminare la ristrutturazione della Radiologia, con una precedenza anche quelli per gli spogliatoi per il personale. Ma l’attenzione non manca nei confronti dei pazienti, che al termine di questa prima fase potranno essere accolti nella nuova sala di attesa nella zona adiacente le sale esame, riducendo anche in questo caso gli spostamenti.
Per concludere, al piano della radiologia inizieranno nelle prossime settimane i lavori per l’installazione di un’ulteriore nuova TAC in sostituzione dell’attuale, che garantirà maggiori performance cliniche con incidenze di dosi inferiori. Le nuove vasche per la raccolta dei reflui radioattivi, necessarie per rendere più sicuro l’intero processo per operatori e pazienti della Medicina Nucleare, termineranno invece entro il mese di febbraio. Oltre a questo, il 20 gennaio inizieranno i lavori del primo di quattro progetti previsti dall’Accordo Quadro D.L. 34/2020 per la realizzazione di otto posti di Terapia Intensiva di Malattie Infettive, con soluzioni che miglioreranno le condizioni lavorative dei clinici e l’ottimizzazione degli spazi, incrementando al tempo stesso lo spazio necessario ai degenti.
Grazie alla collaborazione con la Regione Umbria entro la fine di gennaio inizieranno anche i lavori per la realizzazione di un prefabbricato per accogliere ulteriori 12 posti letto di Terapia Intensiva, completamente arredati e forniti delle apparecchiature medicali fra le migliori presenti sul mercato; questo progetto è stato finanziato interamente dalla struttura Commissariale Invitalia.
In questa situazione, sono già state realizzate anche piccole opere che intendono migliorare la sicurezza degli operatori, come ad esempio una bussola passante per la consegna del materiale all’interno del Laboratorio Analisi nell’orario serale; o migliorare le situazioni lavorative come lo spogliatoio per il personale del centralino, entrambi nelle immediate vicinanze dell’atrio centrale. Per favorire, nei brevi momenti di pausa, che il personale dedicato al Pronto Soccorso possa riposare in “sicurezza” a breve inizieranno i lavori per la realizzazione di una cosiddetta area “relax”.
Da ultimo, i lavori che sono stati programmati per il Dipartimento Materno Infantile, la cui progettazione è iniziata e anche in questo caso si tenderà a rendere i nuovi spazi più adeguati alle necessità dei piccoli pazienti e dei loro genitori, ma ponendo la massima attenzione al personale sanitario che si occuperà dell’assistenza.
Questi interventi sono possibili grazie alla professionalità e competenza dell’Ufficio Tecnico che da poche settimane ha come responsabile l’ingegnere Gianluca Bandini.