Per la terza volta in poco più di un anno l’equipe di chirurgia vascolare dell’ospedale di Terni, diretta da Fiore Ferilli, ha eseguito con successo la sostituzione completa dell’aorta dopo debranching dei vasi del collo su un paziente di 80 anni. Il complesso intervento, con procedura mininvasiva endovascolare, conferma l’alto livello qualitativo e professionale della chirurgia vascolare ternana, diventata un punto di riferimento nel centro Italia con una mobilità attiva extraregionale del 30% circa.
“La sostituzione completa con rivascolarizzazione del parenchima cerebrale, delle arterie viscerali e degli arti inferiori – spiega il dottor Fiore Ferilli – ha richiesto due interventi eseguiti nell’arco di tre mesi della durata di 5 giorni ciascuno. Si tratta di moderne procedure che sono state possibili grazie alla stretta collaborazione tra i chirurghi vascolari, i radiologi interventisti diretti da Giovanni Passalacqua e i cardioanestesisti dedicati diretti da Fabrizio Armando Ferilli e grazie alla dotazione tecnologica di alto livello che la direzione aziendale sta potenziando da diversi mesi”.
Un parco tecnologico che culminerà quest’anno con la realizzazione di quella che è una delle prime 20 sale ibride in tutta Italia, una moderna sala chirurgica e angiografica.
La chirurgia vascolare di Terni, parallelamente all’attività clinico-assistenziale, continua a distinguersi per l’attività scientifica e di insegnamento. Per il 14 e 15 giugno la struttura ha organizzato la quarta edizione del Corso nazionale di Ecocolordoppler vascolare con mezzo di contrasto, rivolto a trenta medici specialisti provenienti da ogni parte d’Italia.