All’ospedale di Terni c’è un reparto virtuale che consente alle persone con disabilità di accedere con facilità alle cure sanitarie. Perché per le persone fragili anche i rumori o i tempi di attesa possono costituire veri e propri ostacoli per poter accedere ai servizi di diagnosi e cura. Grazie al Cad, il centro accoglienza disabilità, che facilita l’accesso ai servizi sanitari del “Santa Maria”, per Luca le analisi del sangue non sono più un problema e
Francesco ha superato il terrore dell’anestesia.
Con un’equipe di 8 persone – Stefano Cappanera, Massimo Rizzo, Domenico Frondizi, Rita Commissari, Marsilio Francucci, Donatella Perugini, Lorella Angeli e Agnese Barsacchi – che lavora nei vari reparti, in poco più di nove mesi il Cad ha preso in carico 34 persone per un totale di 76 prestazioni che comprendono sia la diagnostica di laboratorio e strumentale che le visite specialistiche. Ben più complessa, nell’ambito della rete nazionale Dama, l’attività dedicata a persone con gravi disturbi cognitivo relazionali, ai quali da luglio il team multidisciplinare garantisce un’assistenza personalizzata, che tiene conto delle loro necessità e che non utilizza mezzi di contenzione. Nell’ambito di questa attività, 11 sono state le persone prese in carico, per un totale di 24 prestazioni già effettuate in sedazione e altre 3 già programmate.
“Era una necessità molto sentita da genitori e caregivers – scrivono le associazioni A.Fa.D., AICE Umbria, Aladino, ANGSA Umbria, C.A.R.T.A. Autismo, Comunità di Capodarco di Perugia, INTEGR@MENTE, L’orologio di Benedetta, Un volo per Anna – ed è stata accolta anche grazie alla disponibilità del personale ospedaliero. Il nuovo servizio è a costo zero e questo dimostra che, quando c’è la buona volontà, le cose si possono fare”.
Al servizio si accede chiamando il numero verde 800505083, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30.