Alle opposizioni, in serata, ha replicato il Presidente del consiglio comunale di Terni, Francesco Ferranti.
“Se il 31 luglio il governo non prorogherà lo stato di emergenza sanitaria saranno possibili altre valutazioni in merito alla riunione “in presenza” nella sala consiliare di Palazzo Spada, con le dovute precauzioni. Ricordo – aggiunge il Presidente Ferranti – che questa presidenza ha diretto i lavori delle 9 sedute di consiglio comunale degli ultimi 3 mesi, dalla sala di Palazzo Spada. In tutte le convocazioni, compresa questa ultima, è precisato che se alcuni consiglieri avessero difficoltà di connessione, in sala consiliare è garantito a tutti il collegamento Wi-Fi”.
“”Leggo dunque con meraviglia – scrive Ferranti – la nota stampa firmata da alcuni consiglieri comunali di minoranza . Tengo a precisare ad onor del vero che:
1) il sistema da remoto legittimato da norme di rango primario tutt’ ora vigenti, visto che l’emergenza sanitaria non è ancora conclusa per volontà del governo nazionale, così come organizzato in concreto dalle dirigenze del comune di Terni, assicura il rispetto delle funzioni e delle prerogative dei consiglieri e contempla i principi di certezza delle presenze e di pubblicità delle sedute come richiesto dal DPCM
2) contrariamente a quanto affermato dai consiglieri di minoranza che hanno firmato questa nota le misure attivate per l’ emergenza Covid non hanno influito sulle modalità e sui tempi di presentazione degli emendamenti, infatti si è applicato il regolamento ordinario del consiglio comunale che prevede gli emendamenti siano presentati non oltre 15 giorni dal deposito del DUP (Documento Unico di Programmazione) e del bilancio previsionale presso la segreteria generale
3) va sottolineato come la presentazione di altri atti in corso di seduta non sia fattibile per regolamento di questo consiglio comunale che prevede che le sedute relative ai bilanci consuntivo, preventivo e DUP siano riservate esclusivamente alla trattazione di questi argomenti suddetti
4) la prefettura di Terni è informata ufficialmente che questa amministrazione ha organizzato e svolto diversi sopralluoghi per individuare una sede idonea a svolgere riunioni fisiche del consiglio comunque rispettando le norme di tutela igienico-sanitaria, di distanziamento sociale e anche di registrazione e pubblicizzazione dei lavori del consiglio, i sopralluoghi svolti dal segretario generale e dai dirigenti competenti hanno dato esito negativo”.