Impresa proibitiva per la Ternana che questa sera gioca a Palermo contro una delle squadre più in forma del campionato e tra le più accreditate al salto di categoria diretto.
Breda apporta qualche correttivo rispetto all’11 iniziale con il Lecco. Raimondo in campo al posto di Favilli, Dalle Mura preferito a Lucchesi. Pyyhtia preferito a De Boer.
La Ternana ha pure contro la tradizione. Nei 16 precedenti in serie B sono state ben 12 le sconfitte e 4 i pareggi. Mai una vittoria.
L’anno scorso, di questi tempi, 28 febbraio, finì 0-0.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
PALERMO: PIGLIACELLI 6, DIAKITE’ 5, NEDELCEARU 5, CECCARONI 5, LUND 6, GOMES 5, SEGRE 5, DI MARIANO 4, RANOCCHIA 5,5, TRAORE’ 6, BRUNORI 6
ALLENATORE, CORINI
DALLA PANCHINA: INSIGNE, DI FRANCESCO, SOLERI, VASIC E AURELIO. TUTTI SENZA VOTO
TERNANA. IANNARILLI 5,5, DALLE MURA 8, CAPUANO 8, SGARBI 6,5, PYYHTIA 6,5, CASASOLA 6,5, LUPERINI 8, AMATUCCI 6,5, PEREIRO 8, CARBONI 6,5, RAIMONDO 9
DALLA PANCHINA: FAVILLI, LABOJKO, DE BOER. TUTTI SENZA VOTO
ALLENATORE, BREDA
L’ARBITRO È BONACINA DELLA SEZIONE DI BERGAMO, 7
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La Ternana che non ti aspetti. Che ha sofferto quello che c’era da soffrire ma che non ha mai rinunciato a giocarsi la partita. E alla fine, il cuore e la strategia dei rossoverdi sono stati premiati. La Ternana ha vinto a Palermo. Per la prima volta in B. Ha vinto meritatamente e segnando tre gol, due dei quali di pregevole fattura.
L’inizio arrembante del Palermo ha fatto temere il peggio. Traorè era imprendibile e Brunori aveva colpito la parte superiore della traversa.
Ma il calcio è strano e al primo affondo Pereiro ha bissato il gol fatto col Cittadella, tale e quale. Pereiro protagonista di una prestazione molto buona.
Il terzo gol è un’autentica magia e merita di essere raccontato nel suo sviluppo. Il rilancio con i piedi di Iannarilli è lunghissimo, nella trequarti avversaria. Luperini allunga la palla di testa a Raimondo che, spalle alla porta, la controlla a sua volta di testa, si gira, la mette a terra, si libera della marcatura di Ceccaroni e fulmina in uscita Pigliacelli. Un gol meraviglioso. Raimondo autore di una prestazione da incorniciare. Ha tenuto in apprensione sempre tutta la difesa del Palermo. Raimondo peraltro ha buona parte del merito anche nell’azione che ha portato al gol Pereiro. È stato lui che si è andato a conquistare un pallone sulla tre quarti, poi lo ha difeso e ha atteso l’arrivo del cecchino uruguaiano.
Il gol dell’1-2, invece è il frutto di un assist dal fondo di Luperini che ha rimesso al centro un pallone sul quale si è avventato Pyyhtia che a un metro dalla porta l’ha spinto in rete.
A ben guadare nel secondo tempo il Palermo non si è mai reso pericoloso. Nemmeno, per paradosso, quando ha segnato il gol del 2-3, al 50°, perché il cross di Brunori era innocuo ma Iannarilli, in confusione, l’ha lasciato passare pensando andasse fuori anziché in fondo alla rete. È l’unica macchia di una partita splendida della Ternana. Lo stesso Iannarilli, del resto, non poteva far nulla sul missile di Lund dell’1-1.
3 punti pesantissimi e assolutamente insperati nella corsa salvezza. 3 punti che alzeranno sicuramente l’asticella dell’autostima in casa Ternana.
Se gioca così, non ci sono dubbi, la Ternana la salvezza se la gioca.
E tutto ciò accade alla vigilia di un’altra gara difficilissima , quella di sabato col Parma.
Ci vuole coraggio.
