Nella nostra recente visita all’Aviosuperficie Leonardi di Terni oltre ai PaniK Evolution in allenamento abbiamo incontrato anche Roberto Colombini, 34 anni di paracadutismo con oltre 4.000 lanci sulle spalle.
Roberto è un personaggio incredibilmente positivo, appassionato, diremmo amante del paracadutismo, e l’incontro avuto è capitato subito dopo un lancio in tandem con un ragazzo con disabilità motoria.
Ci siamo fermati, ammirati, affascinati dalla passione di Roberto e dalla voglia di provare sensazioni che solo scendendo da lassù si provano da parte del ragazzo. Almeno così dicono, visto che non l’abbiamo mai provato.
E’ stato bello, però, provare da spettatore questa esperienza con un pizzico di timore nel momento dell’atterraggio ma con uno della bravura di Roberto si possono dormire sonni tranquilli.
” Considera- ci spiega Roberto Colombini- che è più facile l’atterraggio con un ragazzo disabile che con un normodotato perché nel primo caso facciamo appoggiare le gambe sulle nostre per un atterraggio più morbido. Non è la prima volta che scendo dai 4.000 metro con un ragazzo con disabilità e ricordo con piacere quella volta che sono sceso in coppia con un ragazzo autistico. Quella è stata una discesa un pò più complicata, ma alla fine abbiamo toccato terra con grande soddisfazione di entrambe. Per me quello è stato un gran giorno! “.
Questo è Roberto Colombini che si presta a condividere con tutti quella che è la sua esperienza di 34 anni di paracadutismo con oltre 4.000 lanci.
Scusate se è poco!