Al voto per le mozioni congressuali con l’auto di servizio. La cosa non è andata giù ad Alessandro Pardini, candidato alla segreteria comunale e, fra gli altri, a Maria Grazia Proietti, presidente dell’assemblea comunale del Partito.
La posizione di Pardini è apparsa sul suo profilo Facebook. scrive Pardini:”sono molto rattristato per ciò che è successo durante le votazioni per il segretario cittadino del PD. Non mi importa sapere per chi quella persona ha votato, spero solo che il partito la individui al più presto e la cacci. Ma sono anche preoccupato perché è la spia di una arroganza che non pensavo abitasse tra i sostenitori del PD. Il partito che, a Terni in particolare, fatica a parlare con la città, ha bisogno di trasparenza, limpidezza, deve aprire porte e finestre e fare entrare aria nuova, pulita. Mi auguro davvero – aggiunge Pardibi – per il bene del PD ma anche di tutta Terni, che , chiunque sarà il segretario, saprà rinnovare dalle fondamenta le idee ma anche i comportamenti di un partito che mai come ora deve cambiare.”
Tra i commenti quello della dottoressa Maria Grazia Proietti, presidente dell’assemblea cittadina del PD. “condivido in pieno ogni tua parola – scrive la Proietti – e ti chiedo che venga fatta chiarezza. Non si può tollerare un atteggiamento così lesivo nei confronti del nostro partito. La corruzione inizia così. Scusate se ho usato parole così forti ma il nostro PD deve ricostruire un rapporto ormai perso con la città”.
I segretari provinciale (Emanuele Trappolino) e comunale (Jonathan Monti) con la presidente della commissione per il congresso (Mara Gilioni), hanno diramato questa breve nota:
“Rispetto alle notizie circolate in giornata su accertamenti della Polizia nella sede Dem cittadina, ci preme sottolineare che abbiamo messo a disposizione degli inquirenti quanto necessario (un documento relativo a uno solo dei circoli che sono andati al voto), nella massima collaborazione, e che non ci è stato richiesto in alcun modo di dare conto della nostra attività né del percorso congressuale nel quale siamo impegnati con trasparenza, assoluta limpidezza e correttezza. Il nostro impegno è sempre orientato all’interesse delle nostre comunità, nel rispetto delle regole, della legge e dei valori che ci animano. L’auspicio è che si possa fare chiarezza sulla vicenda nel più breve tempo possibile e che si evitino speculazioni di ogni genere e ricostruzioni che possano diventare fuorvianti quando non lesive dell’immagine del Partito Democratico”.
“Rispetto, invece, alle esternazioni del consigliere regionale Nevi – aggiungono Trappolino , Monti e Gilioni – precisiamo, per completezza e correttezza di informazione più che per necessità, che il Partito Democratico utilizza, per le finalità di cui allo statuto, le sue strutture, quelle di cui è affittuario o comodatario con regolare contratto, quelle adibite ad uso pubblico nel rispetto dei regolamenti e delle prescrizioni del caso e con i relativi oneri conseguenti. Ogni altra ricostruzione o allusione è, dunque, assolutamente falsa e calunniosa”.