In previsione degli importanti appuntamenti politici che riguarderanno Terni e la Regione Umbria si sono riuniti i delegati dell’assemblea comunale del PD, facenti riferimento al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi , ieri sera in una affollatissima sala di un albergo cittadino.
“I delegati – è scritto in una nota per la stampa – hanno condiviso la necessità di un deciso cambio di passo dell’azione amministrativa del Comune di Terni e un approccio decisamente diverso del partito di Terni sulle materie principali dello sviluppo locale. L’assemblea si è impegnata ad aprire un rapporto diretto con l’attuale Governo per trattare insieme materie rilevanti quali l’ambiente e lo sviluppo del territorio.”
“In una situazione economica molto complessa scaturita dalla crisi economica e dalle restrizioni della finanza pubblica – scrivono i delegati dell’area Renzi – non è più possibile chiudersi in se stessi, dividersi come maggioranza, non condividere insieme un unico progetto per la città e non perseguirlo per mezzo dell’amministrazione comunale che rappresenta l’autorevole governo della città.
In un momento in cui il Governo nazionale ha avviato le grandi riforme per il nostro Paese, le città devono diventare veri e propri laboratori di idee e sviluppare nuovi indirizzi strategici, leggendo velocemente il cambiamento. Siamo in ritardo – affermano i renziani”.
“Alle opposizioni molto dure nella critica, basate solo sull’ambientalismo negativo e predicatorio, cui manca completamente la fase delle proposte utili e realizzabili per la nostra città – sostengono i renziani – va contrapposta una politica con una visione riformista, che dia soluzioni ai problemi ormai individuati e non neghi le evidenze di un territorio che ha convissuto con 150 anni di industria pesante. Ambiente e sviluppo non devono essere preda del populismo ma devono camminare insieme per creare nuove opportunità.
Ambiente e sviluppo: dovranno essere affrontate le questioni delle bonifiche dei siti industriali, la chiusura del ciclo dei rifiuti in Umbria e i progetti della mobilità alternativa. Uno sviluppo sostenibile e green.
La definitiva messa in opera della fibra ottica e della banda larga per l’avvio della smart city di Terni. I 100 mega come fattore di localizzazione di imprese e progetti contemporanei.”
I delegati si sono infine interrogati sul percorso dell’Università a Terni, dei progetti culturali e sociali e in particolar modo sulla progettazione comunitaria che riguarderà la città.
Tutte queste tematiche saranno portate in discussione dal gruppo Renziano nella verifica di maggioranza di questi giorni, nel Partito Democratico ed in modo più allargato e condiviso in tutta la città.