“Per il Cmm si è venuta a creare una situazione che desta stupore, con il Comune che ha rinunciato a un milione e 300 mila euro di finanziamento regionale già accordato che sarebbero serviti per rilanciare i teatri di posa.”
Il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Spada, Francesco Filipponi, sui teatri di posa del Centro Multi Mediale, ha presentato una interrogazione, in cui , fra l’altro ribadisce che “l’attuale amministrazione con una semplice lettera e senza una delibera ha dichiarato di voler rinunciare all’innovativo Living Lab, ed al relativo finanziamento regionale di oltre 1,3 milioni con cui si sarebbero ristrutturati i teatri di posa e rivitalizzato un complesso che rischia il degrad.”
E quindi, il capogruppo PD chiede ” le ragione per le quali si vorrebbe rinunciare al progetto relativo al Living Lab ed alle relative risorse messe a disposizione dalla Regione; di sapere le motivazioni per cui a distanza di mesi non sia ancora stata prodotta una delibera di Giunta e relativa proposta al consiglio per competenza; di comprendere le ragioni di un bando che non tiene conto della progettualità del Living lab e l’interessamento a seguito anche di incontri di un solo gruppo imprenditoriale, che fonti di stampa e addirittura la nota formale inviata alla Regione riportano”.
Per l’amministrazione comunale risponde l’assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche.
“Il Pd ternano . replica l’assessore – facendo sponda con la Regione piddina, amministrata ancora pro tempore dallo stesso partito, cerca ogni giorno di mischiare le carte in tavola”. Oggi lo fa anche sul finanziamento POR Fesr per il Living lab, una struttura che dovrebbe essere a disposizione dei cittadini, delle aziende e delle start up per sperimentare idee innovative e per sostenere l’innovazione”.
““Noi – aggiunge – a differenza di quanto affermato dal capogruppo del Pd con tanto di titolo roboante quanto fuorviante, poi smentito dalla conclusione del suo stesso comunicato – non abbiamo rinunciato proprio a nulla. Abbiamo invece messo a conoscenza la Regione in merito a una nuova e auspicabile valorizzazione del Centro Multimediale, proponendo una diversa collocazione per il Living lab, peraltro nello stesso settore urbano, ovvero presso la stazione ferroviaria, per un progetto che porterà alla realizzazione di una “piazzetta dell’innovazione” e per il quale siamo in costante contatto con FS, confermando l’interesse per l’azione 1.4.1 e dunque per i fondi del POR Fesr, ai quali dunque non abbiamo affatto rinunciato, a meno che la Regione piddina e il Pd di Filipponi non abbiano in mente qualcos’altro, magari per dispetto a Terni, come capita sempre più spesso”.