Polemiche sulla recente nomina di Vittorina Sbaraglini a consigliere di parità della provincia di Terni.
A sollevarle sono le donne del Partito Democratico di Terni alle quali non è sfuggito un post della Sbaraglini, di un mese fa, relativo a una iniziativa del PD per l’8 marzo alla quale partecipava Morena Bigini, vice presidente del PD del Centro di Pari Opportunità della regione dell’Umbria e portavoce delle democratiche umbre.
Ecco il post della Sbaraglini
“L’avvocato Vittorina Sbaraglini, di fresca nomina come Consigliera di Parità per la Provincia di Terni, soltanto un mese fa scriveva su Facebook parole che suonano del tutto inappropriate. E lo scriveva proprio in relazione a una iniziativa relativa all’8 marzo, organizzata dalle Democratiche umbre, con ospiti istituzionali locali e nazionali e associazioni del territorio, riuniti per confrontarsi sui temi dell’autodeteminazione delle donne, dei diritti, del lavoro.
Alla luce di questo grave e greve atteggiamento – scrivono le democratiche di Terni – espresso peraltro pubblicamente, finché avendo ricevuto segnalazioni non ha deciso di autocensurarsi e rimuoverlo, risulta molto difficile immaginare come intenda approcciarsi nello svolgimento suo mandato sulle questioni femminili. Evidentemente non ritiene che il confronto sia uno strumento utile per promuovere l’autonomia delle donne e la pari opportunità, verrebbe da dire.
Come Democratiche delle provincia di Terni saremo sempre pronte al confronto, nell’interesse delle donne della nostra comunità, ma invitiamo l’avvocato Sbaraglini ad evitare in futuro di offendere le donne che si impegnano per sostenere la libertà delle donne umbre, trascendendo persino sul piano personale con la volontà di ‘ledere la reputazione personale altrui’ per dirla con parole a lei familiari vista la sua professione”.