Ieri pomeriggio si è svolta l’assemblea comunale del Partito Democratico di Terni in vista della Conferenza dell’organizzazione del Partito. Infatti, come ha sottolineato la responsabile dell’organizzazione, Valeria Masiello, nella sua relazione introduttiva, “non è più rinviabile avviare una discussione serrata sul ruolo degli iscritti e dei circoli territoriali, sul rapporto tra il partito e il livello istituzionale, sulla capacità del Partito Democratico di coinvolgere la sua classe dirigente, i suoi iscritti e i cittadini, sulle forme di finanziamento che consentano alle Federazioni e ai circoli di avere agibilità politica.”
Quello che si è sviluppato è stato un dibattito molto acceso e nel corso degli interventi non sono mancati gli spunti critici ad un partito “che trova difficoltà a parlare al cittadino non organizzato”, “ineducato politicamente in alcuni suoi rappresentanti”, “che non coinvolge i giovani nelle sue scelte”, “giovani costretti a scappare da questa città”.
Insomma, voci critiche dall’interno del Partito. Voci critiche non inaspettate tanto che la stessa Masiello aveva affermato, prima di ascoltarle “per tutti questi motivi
la segreteria comunale
insieme ai circoli, ha inteso promuovere una Conferenza dell’Organizzazione che parta dall’assemblea comunale, l’organo sovrano del Partito Democratico e coinvolga in una discussione franca, onesta e condivisa la classe dirigente, le rappresentanze istituzionali, i circoli, gli iscritti fino ad arrivare a tutti i cittadini.
Siamo consapevoli delle criticità che stiamo affrontando nella nostra città e per questo, siamo pronti a mettere in campo anche una profonda riflessione sull’azione dell’amministrazione e sullo stato di attuazione del Programma proposto dal Partito Democratico e sulla possibilità, alla fine del percorso programmatico, di dare un segnale di ripensamento e di svolta per i prossimi anni di legislatura, che risponda alle esigenze reali della città.”
Il PD, dunque, sta vivendo anche a Terni un momento particolare ciò non toglie che sia l’unico Partito organizzato in grado , nonostante mille difficoltà, di portare a compimento una campagna tesseramento che ha visto 1.056 iscritti, l’83% rispetto agli iscritti del 2014. Un dato che viene definito “significativo” se rapportato al numero degli abitanti ”
che vede Terni come una città capoluogo in cui il PD è più radicato, con un dato ben superiore del 50% del nazionale (con la media ternana il PD avrebbe circa 575.000 iscritti anziché i previsti 360.000).”
E’ stata già avviata la campagna del tesseramento per l’anno 2016 e si punta a recuperare gli iscritti fino al 2014.
Per la conferenza dell’organizzazione verrà istituita una commissione della quale faranno parte un membro di ogni circolo e chiunque vorrà farne parte, “la commissione è aperta a tutti coloro i quali vogliano partecipare”.
“La Commissione – ha sottolineato Valeria Masiello – potrà lavorare su un percorso che ci impegni da oggi a fine giugno, attraverso la convocazione di assemblee in ogni circolo, iniziative politiche, una giornata di mobilitazione cittadina e un’assemblea comunale conclusiva con la presentazione del documento finale.”
“La conferenza – ribadisce la Masiello – servirà anche a verificare l’attuazione del programma del Partito Democratico, da parte della giunta comunale”.
Nella sua replica, il segretario Jonathan Monti, ha respinto le critiche sulle mancate convocazioni della segreteria comunale. “Noi stiamo solo attuando lo statuto del PD – ha detto Monti – che prevede l’assemblea comunale e la direzione del partito; l’assemblea per gli eventi straordinari, anche il segretario nazionale si comporta alla stessa maniera”.
A margine dell’assemblea , Valeria Masiello ha annunciato che ” si sta lavorando per l’organizzazione della Festa dell’Unità ma, ad oggi, non è stato ancora individuato il luogo dove svolgerla; comunque non alla Passeggiata”.