“L’azienda condivide il disagio e le recriminazioni dei comitati pendolari che lamentavano il fatto che con l’algoritmo applicato gli abbonamenti sovraregionali arrivano a costare fino al 33% in più di quanto dovrebbero essere tariffati “. Lo ha affermato al termine dell’incontro con le associazioni degli utenti , il direttore di Trenitalia, del trasporto regionale,Orazio Iacono. Dunque, per un periodo non inferiore a 10 anni, i pendolari italiani che utilizzano il treno per sospostarsi da una regione alla’altra (vedi quelli umbri per recarsi a Roma) hanno pagato molto più del dovuto.
Che succede ora?
Le associazioni dei pendolari minacciano ricorsi al giudice di pace se le tariffe non saranno riconsiderate mentre Trenitalia ha diffuso un comunicato:
“la determinazione delle tariffe nel trasporto regionale – scrive Trenitalia – è competenza esclusiva delle Regioni e delle Province Autonome. L’algoritmo cui fanno riferimento oggi i media è quello definito e approvato in sede di Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nel luglio del 2007. Riguarda il modo per calcolare il costo dei biglietti e dei circa 70 mila abbonamenti per le corse su treni regionali che hanno inizio e termine in regioni diverse. Parliamo quindi di tariffe sovraregionali. In quell’occasione, fu deciso di calcolarle sommando il costo delle tratte regionali secondo i prezzi in vigore in ciascuna regione e applicando alla somma un correttivo matematico che tenesse conto di una serie di fattori.
Alcuni abbonati e associazioni dei consumatori hanno evidenziato che nel corso del tempo quel metodo di calcolo ha prodotto delle sostanziali differenze di prezzo rispetto a percorrenze analoghe svolte all’interno di ogni singola regione. Ascoltate queste istanze, Trenitalia ha ritenuto che fosse ragionevole farsi carico di sottoporle all’attenzione dell’unica sede titolata per decidere in materia, ossia la predetta Commissione Trasporti della Conferenza. Quel che deve in ogni caso essere garantito, ha precisato Trenitalia, è che il costo del servizio trovi comunque la necessaria copertura economica che, nel trasporto regionale, si ottiene dalla somma dei ricavi da tariffe e ricavi da corrispettivi pubblici contrattualmente fissati dalle Regioni a Trenitalia. I ricavi da abbonamenti sovraregionali concorrono a determinare quell’equilibrio.”