Bilancio di fine anno del Circolo della Scherma di Terni, un anno che verrà ricordato per la terribile pandemia che ha condizionato l’attività del Circolo ternano, ma che non ne ha azzerato l’operatività in virtù dell’ottima struttura societaria e della collaborazione sempre proficua esistente con la Fondazione Carit.
Non meno importanti, però, i risultati conseguiti dagli atleti e non solo quelli di valore mondiale come Foconi e Vardaro ma anche di giovani di belle speranze che addirittura hanno partecipato ai raduni azzurri preolimpici.
La collaborazione, poi, con la Fondazione Carit ha permesso anche la ristrutturazione dell’impianto come l’abbattimento delle barriere architettoniche e come la costruzione della nuova caldaia termica. Tutti i lavori effettuati potranno aumentare il grado di comfort degli atleti che frequentano il Palazzetto della Scherma che è di proprietà ndel Comune di Terni ma la cui gestione e manutenzione è a carico del Circolo della scherma di Terni.