Dal 14 giugno l’Intercity Terni-Milano denominato “Tacito” non partirà più da Terni ma da Foligno.
Ad annunciarlo è Trenitalia. Lo stesso treno non “morirà” a Terni ma a Foligno.
Tutto ciò per consentire lavori di manutenzione della rete ferrata nei pressi di Giuncano, lavori che si svolgeranno durante la notte e l’unico treno in transito la notte è appunto il “Tacito” che parte alle ore 5,05. Per tutta l’estate il treno partirà da Foligno alle ore 5,59 e le Ferrovie dello Stato mettono a disposizione dei viaggiatori di Terni e Spoleto una navetta per raggiungere Foligno. Stesso discorso vale per il ritorno previsto per le ore 23,50.
“Come gruppo consiliare – scrivono Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis consiglieri comunali del Partito Democratico – dopo aver appreso, che per tutta l’estate l’Intercity 580, il quale ogni mattina collega Terni a Milano Centrale, non partirà più dalla città dell’acciaio bensì da Foligno, abbiamo inteso firmare una interrogazione predisposta dal gruppo consiliare del Movimento 5 stelle per avere delucidazioni dalla Giunta comunale. La modifica della tratta, come è noto ha creato preoccupazione tra i tanti pendolari che ogni giorno utilizzano il treno. La tratta Terni-Spoleto-Foligno sarà coperta nel corso dei mesi estivi da un autobus che partirà da Terni ad un orario pazzesco ovvero alle 4.30 e arriverà a Foligno alle 5.45, dove la partenza dell’Intercity è prevista per le 5.59. Lo stop formalmente giustificato dalla necessità di consentire a Rfi di prolungare l’orario durante il quale vengono fatti dei lavori strutturali lungo la linea, taglia fuori Terni ancora una volta dalle linee di mobilità via rotaia nazionali più importanti. Dopo il taglio di 3,5 milioni al trasporto pubblico locale su base regionale, la nostra città pagherà questa ulteriore disservizio. Auspichiamo una rapida risposta della Giunta, per poter dare un riscontro ai tanti cittadini che necessitano del servizio Intercity per lavoro.”
“Fuori dall’Umbria a calci in faccia. Ecco il destino di Terni e dei ternani dopo la decisione di far sparire l’Intercity Tacito tra Terni e Foligno. Dal prossimo 14 giugno, probabilmente per tutto il periodo estivo, lo storico collegamento ferroviario diretto tra Terni e Milano vedrà come scalo di partenza e arrivo Foligno. Viene così cancellato – scrive il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle – l’unico collegamento diretto tra la nostra città e le grandi metropoli come Firenze, Bologna, Milano. Terni resta così sempre più isolata con immensi disagi per i pendolari costretti a infiniti viaggi della speranza. Mentre a Perugia confermano i Frecciarossa per Milano, organizzando coincidenze con Foligno ed Assisi con i costi (quasi 3 milioni di euro) coperti dalla Regione, a Terni le uniche alternative sono gli autobus messi a disposizione da Trenitalia. La Regione Umbria ha recentemente deciso di investire 12 milioni per l’aeroporto di Perugia, praticamente irraggiungibile da Terni, visto che l’intermodalità viene garantita con bus solo su Perugia e Assisi. Le uniche iniziative, se così le vogliamo chiamare, su Terni, ovvero quella della fermata a Orte del Frecciarossa sono della Regione Lazio che ha messo sul campo le risorse economiche necessarie. Allo stesso modo un importante intervento sempre da parte della stessa Regione Lazio c’è stato nella risoluzione della vicenda Orte-Civitavecchia. Verrebbe quasi voglia di dire che le tasse a questo punto conviene pagarle direttamente alla Regione Lazio che offre maggiori e migliori servizi della giunta Tesei. Chiediamo al sindaco Latini di conoscere la data del ripristino del servizio del Tacito direttamente dalla stazione di Terni, se sono previsti altri treni di collegamento da Terni evitando un difficoltoso trasferimento tramite autobus dei pendolari e infine quali sono i programmi della Regione Umbria per il potenziamento dei collegamenti ferroviari della nostra città.”