Rinvio a giudizio per 20 persone ,tra le quali il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, attuali assessori e assessori della prima giunta Di Girolamo in merito a una indagine sullo smaltimento dei rifiuti di vocabolo Valle.
L’udienza preliminare davanti al Gup è stata fissata per il mese di ottobre.
Era stato lo stesso Di Girolamo a dare notizia di aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini:
“In un’ottica di massima trasparenza, rendo noto che questa mattina ho ricevuto da parte della Procura della Repubblica di Terni un avviso di conclusione delle indagini preliminari in merito alle procedure amministrative inerenti lo smaltimento del percolato della ex discarica di Valle. Il provvedimento del pubblico ministero riguarda i tecnici comunali che hanno avuto un ruolo nelle procedure e gli amministratori comunali che le hanno approvate”, dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo. “Colgo l’occasione – prosegue il sindaco – per sottolineare la massima fiducia nell’operato della magistratura così come la mia convinzione di aver agito nel rispetto della legge nell’esigenza di affrontare un’emergenza ambientale complessa e difficilmente gestibile. Affronterò con la massima serenità e responsabilità il percorso legale previsto affinché la correttezza mia e dell’Amministrazione Comunale emerga con chiarezza”.
Ed era stato lo stesso Di Girolamo, poi finito indagato, a dare l’avvio all’inchiesta attraverso un esposto alla Procura.
Fra le persone rinviate a giudizio:
Francesco Andreani, Giorgio Armillei, Christia Falchetti Ballerani, Luigi Bencivenga, Renato Bartolini, Stefano Bucari , Roberto Fabrini, Maria Bruna Fabbri, Emilio Giacchetti, Simone Guerra , Marco Malatesta, Libero Paci, Sandro Piermatti, Silvano Ricci, Carla Riccardi, Daniela Tedeschi.
LA NOTIZIA DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/avviso-di-conclusione-delle-indagini-per-il-sindaco-di-girolamo-331901