Nella prima giornata di lavoro al Circuito di Barcellona, teatro del quarto round del WorldSBK, la notizia è stata la chiamata da parte di Ducati MotoGP a Danilo Petrucci che sostituirà Enea Bastianini nel GP di Francia sulla Ducati ufficiale a Le Mans, il prossimo weekend. Questo non ha influito sul lavoro del pilota e del Barni Spark Racing Team sulla Ducati Panigale V4 R nelle prime due sessioni di prove libere. Danilo si è concentrato sulle prove di setup per cercare di migliorare la performance con le gomme nuove e nelle FP2 ha anche testato la nuova sella più bassa realizzata appositamente per lui. Nelle FP1 il 32 enne ternano ha terminato in 12esima posizione con 1’42.790, mentre nella seconda sessione, dove in pochi sono riusciti a migliorare il tempo del mattino – ma tra questi anche Petrucci – ha concluso al decimo posto (1’42.753). La classifica delle FP2 ha visto i piloti dal sesto al decimo racchiusi in un solo decimo di secondo. “Qui a Barcellona il circuito non offre un grip ottimale – commenta Danilo Petrucci – e con il team stiamo lavorando per cercare di trovare quell’assetto che mi permetterebbe di esprimermi al meglio. Stiamo facendo tutto il possibile per risolvere il problema che mi affligge da inizio stagione, cioè il fatto di non riuscire a sfruttare le gomme nuove, però le sensazioni di oggi sono positive. Sento che ci stiamo avvicinando sempre di più, ma nonostante il grande lavoro del team non siamo ancora al top della nostra performance”. “Oggi abbiamo fatto importanti modifiche sulla moto di Petrucci a livello di geometria e di bilanciamento, ha dichiarato il Team Principal Marco Barnabò, alla ricerca di quel grip che ci manca con la gomma nuova. Queste modifiche hanno avuto un effetto positivo perché Danilo ha migliorato il feeling, ma la vera svolta non c’è ancora stata. In generale è stata comunque una buona giornata”.