A poche ore da Ternana-Bari che vale la permanenza in serie B a Bari scoppia l’ennesima polemica innescata da Aurelio De Laurentiis.
De Laurentiis, proprietario del club biancorosso con la Filmauro, infatti, riferendosi alla questione delle multiproprietà, in Senato ha espresso la sua opinione: “A noi – ha detto – non è stata data la possibilità di detenere due gruppi di calcio in campionati diversi, cosa che dovrebbe essere possibile perché lo fa il City Group. Grazie a un mio intervento questa cosa è stata limitata fino al 2028.
Cosa farà quella società (il Bari, evidentemente) una volta che la famiglia De Laurentiis si sarà stancata e sarà probabilmente uscita di scena nel 2028, perché prima non se ne parla, se non viene modificata la legge? Sarà destinata a rimanere dov’è o a fallire. A meno che ci siano gruppi stranieri o italiani che possano intervenire poderosamente”.
La tifoseria del Bari sui social ha commentato polemicamente le esternazioni di De Laurentiis, mentre il sindaco di Bari, Antonio Decaro, – che dopo il fallimento della società scelse di affidare il titolo sportivo proprio alla Filmauro – ha diffuso una nota per criticare De Laurentiis: “Talvolta le parole di Aurelio De Laurentiis – ha scritto – sono così fuori tempo e fuori luogo che ci si chiede se a parlare sia lui o il suo imitatore Max Giusti. Alla vigilia di una partita che chiamare delicata è un eufemismo, ragiona (anzi, sragiona) evocando scenari futuri come il fallimento del Bari calcio o la condanna a rimanere in un campionato minore fino al 2028”.
“Abbiamo chiesto, in passato, le scuse di Aurelio De Laurentiis. Questa volta non basteranno. Ci aspettiamo che la Filmauro provveda immediatamente, qualunque sia l’esito della partita di domani, a intavolare serie trattative per non rimandare un passaggio di proprietà che sembra ormai l’unica via d’uscita da una situazione diventata ingestibile, sotto tutti i punti di vista. Quanto a noi tifosi baresi, preferiamo fallire di nuovo che essere costantemente umiliati da un proprietario che ha dimostrato di non amare questa squadra e questa città. Forza Bari, sempre”.