Forza Italia, in Umbria, riconferma la squadra di parlamentari uscenti.
Candidati che sono stati presentati questa mattina,a Perugia, dal coordinatore regionale e sindaco di Perugia, Andrea Romizi.
“Siamo partiti dai parlamentari uscenti – ha detto Romizi – grazie al lavoro svolto, per affiancarli poi a persone di esperienza e capaci, espressione del lavoro amministrativo dei nostri territori. L’indirizzo che anche il Coordinamento nazionale ci ha dato e che noi abbiamo seguito con convinzione è stato quello di far sì che potessero entrare in gioco le risorse migliori del partito nel territorio umbro”.
Dunque, nessuna sorpresa.
Raffaele Nevi è il candidato per la Camera nel collegio uninominale della provincia di Terni e parte dello spoletino (Umbria1), Fiammetta Modena è la capolista nel plurinominale del Senato (seguita dal vicesindaco di Foligno Riccardo Meloni), e Catia Polidori alla Camera (a seguire il vicepresidente della Giunta regionale Roberto Morroni, l’assessore del Comune di Perugia Cristina Bertinelli e il presidente del Consiglio comunale di Terni Francesco Ferranti).
“Altre regioni non hanno avuto il collegio per Forza Italia” ha commentato l’onorevole Nevi.
“Siamo una squadra con la ‘S’ maiuscola – ha detto la senatrice Modena – dobbiamo ringraziare noi stessi per i risultati raggiunti e guardare a quanta strada è stata fatta insieme al popolo di Forza Italia, a cominciare da quando non contavamo niente in Consiglio regionale. Il nostro Paese e la nostra regione hanno bisogno di questa forza responsabile che non si tira indietro, di questa area moderata che si rifà al Partito Popolare Europeo, per tornare ad avere un ruolo centrale nella coalizione”.
Raffaele Nevi , che si presenta nel collegio della Camera assegnato a Forza Italia, ha poi parlato di un programma nazionale che sarà “molto utile” anche per l’Umbria: “Dobbiamo continuare il lavoro fatto ma da una posizione diversa, con un governo di centrodestra e quindi con una possibilità maggiore di portare a casa risultati per il nostro Paese ma soprattutto per la nostra regione che ha bisogno di crescita economica e di lavoro”.
“In un momento delicatissimo per il nostro Paese e per il nostro territorio con orgoglio mi spenderò per la causa che reputo di interesse generale , restituire agli italiani un governo legittimato dal voto dei cittadini e non come negli ultimi 10 anni espressione di accordi di palazzo e intrighi non vicini alle esigenze dei cittadini . Anche Il capoluogo Terni sta vivendo una fase complessa ma ricca di opportunità – ha spiegato il presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Ferranti – per l’avvento di Arvedi per il sito AST che può portare risultati strategici; per la vertenza chimica della Treofan sulla quale si deve insistere e impegnarsi maggiormente per salvare un sito che è strategico per la chimica a livello regionale ed oltre; per il ritorno di Enel che è tornata al timone della centrale di Galleto; le varie problematiche e progettualità legate alla sanità (pubblica e perché no privata). Anche per tutte queste situazioni ternane e umbre – ha concluso Ferranti – le istituzioni locali hanno bisogno di un governo autorevole , competente e legittimato”.