“Bene l’assegnazione di altri militari per l’operazione strade sicure in provincia di Perugia ma aspettiamo un’analoga attenzione anche per la provincia di Terni”.
È quanto dichiara Filippo Girella, segretario regionale della Federazione Sindacale di Polizia, dopo l’annuncio del sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco riguardo il raddoppio in Umbria del numero dei militari impegnati nell’operazione Strade sicure.
“La decisione di inviare un contingente di 15 militari che andrà ad aggiungersi ai 15 già operativi, impegnati nei servizi d’istituto nella provincia di Perugia, è una misura positiva – afferma Girella – e va salutata con soddisfazione perché contribuirà a rafforzare la presenza dello Stato nelle strade del territorio perugino. Aspettiamo ora un analogo annuncio anche per quanto riguarda la provincia di Terni i cui abitanti chiedono anche loro una maggiore presenza dello Stato sul territorio. A tal proposito ricordiamo che lo scorso mese di dicembre, in occasione dei trasferimenti del ruolo agenti/assistenti della Polizia di Stato, mentre nella provincia di Perugia sono stati assegnati 10 poliziotti, negli uffici di polizia della provincia di Terni, incredibilmente, non è stato mandato nessun nuovo agente e ciò ha creato grande sconcerto tra i poliziotti in servizio nei vari reparti di Terni e provincia che a causa dei frequenti pensionamenti vedono assottigliarsi sempre di più le loro fila. Il segretario provinciale di Terni della FSP Vittorio Mari più volte ha segnalato che, sia presso la questura di Terni, che presso il commissariato di Orvieto e nei comandi delle specialità della polizia (Stradale, Polfer e Postale) operanti nella provincia di Terni, a causa della carenza di personale, i poliziotti sono costretti a sostenere crescenti sacrifici pur di garantire ai cittadini un servizio che sia adeguato all’attuale situazione. È necessario – conclude Girella – un segnale di attenzione da parte del governo anche per il territorio della provincia di Terni e quindi chiediamo che, in occasione delle prossime assegnazioni di agenti che si verificheranno a giugno, il Ministero dell’Interno invii non solo a Perugia ma anche nella provincia di Terni un congruo numero di poliziotti per supplire, almeno in parte, alle forti carenze di organico che oggi ci sono in diversi reparti e che rischiano di crescere ancora di più con i pensionamenti già calendarizzati per i prossimi mesi”.