Il titolare di un impianto di trattamento plastiche di Maratta ed uno di un’attività di raccolta e stoccaggio rifiuti metallici di Narni sono stati denunciati dalla polizia provinciale e sanzionati con complessivi 5mila euro durante i controlli nel settore ambientale. L’operazione degli agenti di Palazzo Bazzani si è concentrata su attività che producono e trattano rifiuti e su impianti che producono emissioni in atmosfera. Nel primo caso è stato denunciato il titolare di un’azienda che aveva avviato un impianto di trattamento plastiche con emissioni in atmosfera senza aver ancora ottenuto l’autorizzazione. Nel narnese, invece, è stato individuato un soggetto che operava nella raccolta e stoccaggio di rifiuti metallici, anche in questo caso senza la necessaria autorizzazione. Secondo le nuove disposizioni di legge, al termine del procedimento, i due potranno usufruire di un alleggerimento dei provvedimenti se avranno adempiuto alle prescrizioni impartite. Le attività di controllo sono stati eseguite con l’ausilio dell’Arpa e della polizia ferroviaria.
La polizia provinciale rende noto che a seguito dell’operazione antibracconaggio della settimana scorsa a Pentima è stata depositata all’autorità giudiziaria la denuncia nei confronti del gestore del terreno dove era stato trovato un vasto sistema di gabbie, trappole e strumenti per il bracconaggio. L’ipotesi di reato secondo la polizia provinciale è caccia in epoca di divieto e con mezzi non consentiti. Il magistrato ha anche convalidato il sequestro dell’area eseguito dagli agenti di Palazzo Bazzani.