Un cittadino di origini ghanesi di 31 anni, è stato arrestato venerdì 10 maggio da agenti della polizia stradale dopo un inseguimento in viale Bramante.
L’uomo si trovava alla Motorizzazione Civile per sostenere l’esame per il conseguimento della patente di guida ed era in compagnia di un altro cittadino straniero. Gli agenti hanno considerato ambiguo il comportamento dei due e hanno chiesto a entrambi i documenti. Il secondo straniero lo ha esibito immediatamente mentre il ghanese si è dato a precipitosa fuga. E’ stato inseguito e acciuffato nei pressi di un supermercato della zona da un agente della stradale.
Condotti entrambi in questura, il primo è stato rilasciato perché in regola con il permesso di soggiorno e senza alcun precedente, il secondo invece, è risultato con numerosi precedenti di polizia specifici e dedito a sostituirsi ai reali candidati per sostenere gli esami della patente di guida in varie città italiane. La tecnica utilizzata è sempre la stessa: si presenta con documenti reali (riportanti i dati anagrafici di persone esistenti) ma falsificati con l’apposizione delle sue fotografie per poter sostenere l’esame al posto di chi, con ogni probabilità, non sarebbe riuscito a superarlo.
In questa circostanza ha esibito la carta d’identità e il permesso di soggiorno di un cittadino nigeriano di 27 anni residente nella provincia di Terni, la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
Il ghanese, comunque, non ha superato l’esame di abilitazione alla guida. L’artificio truffaldino, dunque, è risultato anche inutile.
Il 31enne africano, dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà. nei suoi confronti è stato emesso il divieto di ritorno nella città di Terni.