Erano probabilmente diretti alla macellazione clandestina i sei cavalli, feriti e sofferenti, sequestrati dalla Polstrada ad Orvieto a quattro uomini laziali, tutti di età compresa tra i 25 e i 35 anni, denunciati per maltrattamenti di animali ed importazione clandestina.
E’ stata una pattuglia della polizia giudiziaria in borghese a notare, nei pressi del centro commerciale Porta di Orvieto, due cavalli tenuti alla briglia da due uomini, a poca distanza dei quali vi erano le altre due persone e in un autocarro Daily gli altri quattro animali. E’ stato poi appurato, insieme a personale dell’Usl Umbria 2, che tutti i cavalli erano sprovvisti di documenti propri e sanitari ed inoltre tre di essi, pur essendo microcippati, avevano documentazione falsa che attestava la provenienza italiana, arrivando in realtà da Ungheria e Romania. Gli animali, feriti e contusi perché trasportati a bordo di veicolo non idoneo e stretti tra loro, dopo il sequestro sono stati affidati alle cure dei veterinari e per la custodia ad un maneggio di Orvieto.
Ai quattro uomini – tutti già inquisiti in passato per reati specifici, uno dei quali appena uscito dal carcere – sono state contestate anche violazioni amministrative per 20 mila euro complessivi.
Sono in corso ulteriori indagini per stabilire la provenienza, se illecita, dei cavalli, ai quali erano stati anche limati i denti per farli apparire più giovani in vista della macellazione. Gli animali sono stati posti in quarantena, vista la non certezza della loro provenienza.